giovedì 7 giugno 2012

Sandri: la gente crede che c'è una guerra di bande, in realtà siamo tutti dietro al Papa e facciamo fronte comune. Stupiti meravigliosamente da lui

Il card. Leonardo Sandri (nella foto con Benedetto XVI), prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, smentisce che nel Vaticano ci sia una guerra tra bande. Interpellato dai cronisti a margine della presentazione del Meeting di Rimini all'ambasciata italiana presso la Santa Sede, il porporato ha commentato così l'intervista odierna a L'Osservatore Romano nella quale il cardinale decano Angelo Sodano contestava l'idea che i cardinali di Curia siano divisi in questo frangente segnato dalle fughe di documenti riservati: "E' una delle cose più sagge che io abbia ascoltato, perché c'è gente che crede che c'è una guerra tra bande. Per carità! Siamo tutti dietro al Papa e facciamo fronte comune come ha detto anche il card. Bertone. Siamo tutti accanto al Papa e con il Papa e siamo stupiti meravigliosamente da lui e, per esempio, dal suo viaggio a Milano". Ai cronisti che gli domandavano come stia vivendo il momento attuale, Sandri ha risposto: "Lo sto vivendo in grande unione con il Santo Padre, con la stessa adesione totale che gli ho promesso il giorno in cui mi ha creato cardinale, essere con lui 'usque ad effusionem sanguinis' e tutti i cardinali siamo sulla stessa scia". Il porporato ha accennato al ruolo di cassa di risonanza negativa che possono svolgere i mass media in questo frangente quando, pur senza negare che ci possano essere episodi da "deprecare", ha confessato di provare "una specie di sazietà" di fronte alle continue notizie di queste settimane ed ha caldeggiato un senso di "misura" da parte dei "testimoni della realtà" anziché "continuare a rievocare, riprendere, inventare, far crescere".

TMNews