mercoledì 4 luglio 2012

Il Papa: speriamo che spiritualmente e fisicamente possiamo rinnovarci in questa bella piccola città circondata dalla bellezza della creazione

Per il terzo anno consecutivo Benedetto XVI trascorrerà l’intero periodo estivo nella residenza delle Ville Pontificie a Castel Gandolfo, dove è giunto intorno alle 18.00 di ieri. Decisione in un certo senso annunciata già lo scorso anno proprio quando, al momento del suo arrivo, spiegò la sua predilezione per la cittadina laziale, dove il Papa è certo di poter trovare tutto ciò di cui ha bisogno per trascorrere un periodo di riposo immerso nella quiete e circondato da una natura rigogliosa, "montagna, lago e vedo persino il mare" disse in quell’occasione, accanto a una "bella chiesa" e tra "gente buona". Tanti "cari amici", come ha salutato i suoi “temporanei” compaesani appena giunto tra di loro. La prima cosa che ha fatto è stata proprio comunicare la sua gioia. Si è affacciato infatti al balcone esterno del Palazzo Pontificio e a coloro che si sono radunati sulla piazzetta prospiciente per dargli il benvenuto ha confidato la sua felicità "per essere arrivato qui per le mie ferie. Auguro a tutti un buon riposo, un buon fresco". "Speriamo - ha poi proseguito - che possiamo rinnovarci spiritualmente e fisicamente in questa bella, piccola città circondata dalla bellezza della creazione". Infine ha ringraziato i presenti e ha rinnovato il suo augurio di buone vacanze per tutti. Il Pontefice era giunto dalla Città del Vaticano in elicottero, accompagnato dal prefetto della Casa Pontificia, l’arcivescovo James Michael Harvey, dal reggente, il vescovo Paolo De Nicolò, dai monsignori Georg Gänswein, suo segretario particolare, e Alfred Xuereb, della segreteria particolare. All’eliporto delle Ville Pontificie lo hanno accolto il card. Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, con il segretario generale, il vescovo Giuseppe Sciacca, il vescovo di Albano, Marcello Semeraro, padre Josef Mai, vice direttore della Specola Vaticana, don Pietro Diletti, parroco della parrocchia pontificia di San Tommaso da Villanova, e il direttore delle Ville Pontificie, Saverio Petrillo, il quale come sempre ha portato al Papa il primo saluto della comunità. La popolazione della ridente cittadina laziale è stata rappresentata dal neo sindaco Silvia Monachesi. Il resto del Consiglio comunale ha applaudito al Papa dai balconi del municipio che si affacciano proprio sul lato destro del Palazzo Pontificio.

L'Osservatore Romano

Saluto di Benedetto XVI alla popolazione oggi al suo arrivo a Castel Gandolfo