lunedì 3 settembre 2012

Esce in Germania il libro di Nuzzi 'Sua Santità' con documenti finora inediti. L'irritazione del Papa verso i vescovi tedeschi e la Nunziatura

L'uscita in Germania del libro "Sua Santita'" di Gianluigi Nuzzi, arricchito per questa circostanza di documenti finora inediti, rivela "una profonda spaccatura tra Vaticano ed Episcopato tedesco", ma anche "l'irritazione di Benedetto XVI per le critiche di Angela Merkel (foto) nei suoi confronti". Der Spiegel rivela che i vescovi tedeschi attendono con ansia il volume che rivela "nuovi scottanti documenti" sul conflitto tra la Chiesa tedesca, la Curia e il Papa. Il libro di Nuzzi, anticipa il giornale tedesco, rivela che in una nota confidenziale Benedetto XVI scrisse che "la reazione del nunzio alle affermazioni della signora Merkel è troppo fiacca. Sarebbero state necessarie forti parole di protesta". Il Papa si sarebbe lamentato anche del poco risalto dato dal nunzio e dai vescovi tedeschi al suo incontro con i protestanti in occasione del suo ultimo viaggio in Germania del settembre dell'anno scorso. Nuzzi afferma che "il Papa si arrabbia di continuo sia con alcuni cardinali tedeschi, sia con la Nunziatura di Berlino", mentre "anche da parte dell'Episcopato tedesco le lamentele non ufficiali mostrano che il potere centrale di Roma procura mal di pancia". Secondo l'autore, il Vaticano e la Chiesa tedesca sono "due mondi completamente diversi, che ormai vanno da così tanto tempo ognuno per proprio conto che non è più possibile rimetterli insieme". L'insoddisfazione del Vaticano sarebbe concentrata soprattutto sul nunzio apostolico a Berlino, mons. Jean-Claude Perisset, considerato troppo accondiscendente con le posizioni della Chiesa tedesca, in particolare in occasione delle polemiche scatenate dall'annullamento nel 2009 della scomunica nei confronti dei vescovi dellla Fraternità di San Pio X, tra cui il negazionista Richard Williamson. In quella circostanza Angela Merkel aveva invitato il Papa a "chiarire che la negazione è inammissibile", ciò che fino al quel momento "non è stato sufficientemente affermato". In una nota ai suoi più stretti collaboratori, Papa Ratzinger avrebbe espresso la sua amarezza per il modo in cui la Chiesa tedesca agirebbe nei suoi confronti. "Mi meraviglia che il nunzio condivida 'completamente' le raccomandazioni del card. Lehmann, il quale ha affermato che il Santo Padre si dovrebbe scusare con gli ebrei. Da quello che sento, il vescovo di Rottenburg-Stoccarda, ma anche l'arcivescovo di Amburgo, hanno criticato il Santo Padre". Nei giorni scorsi il nunzio apostolico Perisset in un'intervista al quotidiano Koelner Stadt-Anzeiger ha detto di non essere meravigliato che "anche nella Chiesa di Cristo non tutto corrisponde al Vangelo". La cosa peggiore, aveva aggiunto, è che "non si può avere più fiducia nemmeno nella nostra cerchia più ristretta". In un'intervista alla Berliner Zeitung, Nuzzi spiega che "tutto lo scandalo sul vescovo negazionista Williamson ha irritato molto il Pontefice. Ci sono stati contrasti con il nunzio apostolico e ci si attendeva che i cardinali tedeschi prendessero chiaramente posizione contro le critiche del cancelliere Merkel al Papa".

Agi