La Conferenza Episcopale italiana ha espresso "totale disponibilità" ad accogliere modifiche che "eventualmente" la Congregazione per la Dottrina della Fede potrebbe chiedere alle linee-guida adottate a maggio dai vescovi italiani per il contrasto e la prevenzione della pedofilia del clero. "Le linee guida - ha spiegato oggi mons. Mariano Crociata, segretario generale della CEI, in una conferenza stampa conclusiva del Consiglio Episcopale permanente - sono state approvate dalla CEI secondo il mandato ricevuto dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e in perfetta aderenza con i documenti della Santa Sede. La Congregazione si riserva di valutare tutti i documenti e anche il nostro. Alla sintonia con la Santa Sede già scritta e praticata si unisce la totale disponibilità ad successivi e ulteriori suggerimenti che eventualmente verranno per servire ancora meglio l'impegno del Papa e della Congregazione per la Dottrina della Fede e della CEI" a contrastare la pedofilia. Interpellato dai giornalisti, mons. Crociata ha peraltro assicurato "condivisione" per la solidarietà espressa dal vescovo di Fano alla vittima dodicenne di don Giacomo Ruggeri, ex dipendente CEI e ora sacerdote della diocesi agli arresti domiciliari.
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