giovedì 1 novembre 2012

Benedetto XVI: seguendo l'esempio dei Santi di fedeltà all’amore di Cristo camminiamo anche noi verso la gioia del Regno nel quale Dio asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi e dove noi lo vedremo

Anche nei saluti in varie lingue dopo la recita dell’Angelus, il Santo Padre ha parlato della festa di oggi. In francese ha ribadito: “Oggi noi celebriamo la moltitudine dei Santi che sono presso Dio. La santità che la Chiesa onora in loro ha il volto delle Beatitudini proclamate da Gesù. Nella loro vita, riflettono la luce del Risorto. Seguendo il loro esempio di fedeltà all’amore di Cristo, camminiamo anche noi verso la gioia del Regno nel quale Dio asciugherà ogni lacrima dai nostri occhi e dove noi lo vedremo”. “L’odierna Solennità di Tutti I Santi - ha dichiarato Benedetto XVI in inglese - ci ricorda il nostro destino eterno, dove abiteremo, come dice San Tommaso d’Aquino, nella luce vera e perfetta, nel pieno compimento, nella gioia eterna e nella felicità senza fine”. Salutando i polacchi, il Papa ha sottolineato un altro aspetto: “Commemorando oggi tutti i Santi noti e ignoti, ci ricordiamo in modo particolare che tutti siamo chiamati alla santità, cioè alla vita eterna nella gloria del Signore. Nella realizzazione di questa vocazione ‘l’esempio dei santi ci sollecita e la loro fraterna preghiera ci aiuta’. Lasciamoci guidare da loro nel quotidiano cammino di crescita nella santità”. Infine, nei saluti in italiano, ha citato in particolare il gruppo di fedeli delle diocesi di Concordia-Pordenone e Vittorio Veneto, accompagnati dal vescovo emerito mons. Ovidio Poletto, i ragazzi di Modena che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione e l’associazione “Angeli della Vita” di Giovinazzo.

SIR