"Il Sinodo ci rinfranca. L'indirizzo di Benedetto XVI ci conforta nella testimonianza che ci attende".
Con queste parole il presidente di Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez (foto), ha concluso ieri a Rimini la 36° Conferenza nazionale degli animatori del movimento sul tema "Spalanchiamo i cuori a Gesù Signore per annunciare il Vangelo!".
L'appuntamento, che ha visto la partecipazione di 3500 animatori e responsabili di RnS e si è inserito sulla scia del Sinodo appena concluso, al quale Salvatore Martinez ha partecipato su invito di Benedetto XVI. "Il Sinodo che si è appena concluso - ha spiegato il presidente nazionale di RnS - indica tre direttrici fondamentali: c'è bisogno di un ritorno allo Spirito Santo, cioè ad una conversione profonda, ad un amore nuovo, e ad una gioia che i cristiani devono poter trasmettere.
Secondo aspetto: occorre rilanciare la vita sacramentale, la vita carismatica che ci costituisce Chiesa, e la Nuova Evangelizzazione, non perchè abbia qualcosa di nuovo da dire, ma perchè vuole rinnovare il senso, la verità, il gusto, la bellezza, il sapore della nostra fede. E, terza direttrice, c'è bisogno di guardare a questo nostro tempo con grande coraggio, con grande audacia, con senso di responsabilità sapendo che questa fede vince anche quando lascia per strada martiri: la confessione della fede e' indispensabile perchè nella vita sia autenticata dal bisogno di essere cristiani fino in fondo".
"Rinnovamento nello Spirito - ha assicurato Martinez - scrive la storia che verrà, fedele al passato, a questa identità carismatica ed ecclesiale che ci ha permesso di portare la testimonianza di Gesù vivo in molti ambiti della vita ecclesiale e della vita sociale". E tutto questo, ha poi precisato ai microfoni della Radio Vaticana, "con profonda umiltà, che è condizione fondamentale" perchè "la Chiesa rinasce ogni giorno in un ascolto docile, sottomesso alla Parola di Dio". Secondo Martinez, dunque, "c'è bisogno di risentire la forza della Parola di Dio che sta chiamando a conversione i suoi discepoli, che sta chiamando a conversione tante fasce della popolazione credente". "E' una stagione di Pentecoste - ha concluso - quella che noi stiamo vivendo ed è una stagione che prepara una nuova Pentecoste".
Agi
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