martedì 3 febbraio 2009

Il card. Bertone: il viaggio del Papa in Terra Santa in studio avanzato. Avere buoni rapporti con gli ebrei un suo desiderio

Il card. Tarcisio Bertone (foto), segretario di Stato e più stretto collaboratore di Benedetto XVI, parla con il quotidiano della Cei Avvenire del possibile viaggio del Papa in Medio Oriente e dei rapporti con il mondo ebraico. "E' noto - dice il porporato rispondendo a una domanda sulle conseguenze dei fatti di Gaza sul viaggio in Terra Santa - il desiderio del Santo Padre di compiere questo viaggio ed è ben conosciuta l'attesa delle popolazioni locali. Il viaggio è in studio avanzato. Speriamo si possa realizzare con tutte le garanzie necessarie previste per i viaggi del Papa". Bertone ribadisce di considerare "chiusa" la polemica apertasi per le dichiarazioni negazioniste sull'Olocausto del vescovo lefebvriano Williamson e quanto al rischio che il dialogo con il mondo ebraico vada in fumo, precisa: "Da parte nostra non c'è una visione cos catastrofica. Il desiderio di continuare ad avere buoni rapporti è stato sempre manifestato, pubblicamente e privatamente, dal Papa e da tutti noi suoi collaboratori, nel rispetto della propria identità e missione". Il card. Bertone inizia domani una visita di due giorni in Spagna, su invito della Conferenza Episcopale Spagnola. La prima giornata prevede al mattino incontri separati con il ministro degli Esteri Miguel Angel Moratinos, con il primo vicepresidente del governo, María Teresa de la Vega e con il premier José Luis Rodríguez Zapatero. A fine mattinata, è previsto l’ incontro con il Re Juan Carlos I, seguito da una colazione cui prenderanno parte anche il principe ereditario Felipe, il premier e il ministro degli Esteri. Nel pomeriggio il cardinale si intratterrà a colloquio con il presidente del Partido Popular e leader dell’opposizione, Mariano Rajoy. Giovedì 5 febbraio alle 12.00 il segretario di Stato vaticano terrà una conferenza su “I diritti umani nel magistero di Benedetto XVI”, nel 60° della “Dichiarazione Universale”, presso la sede della Conferenza Episcopale Spagnola, e raggiungerà quindi la nunziatura per il pranzo con i presuli del Paese offerto dal nunzio apostolico, mons. Manuel Monteiro de Castro.