sabato 14 marzo 2009

Il Papa in Camerun e Angola. Mons. Tonyè Bakot: viene a consegnare un messaggio di giustizia e riconciliazione che i nostri popoli hanno bisogno

“La dimensione organizzativa non deve offuscare il carattere pastorale e spirituale del viaggio di Sua Santità Papa Benedetto XVI nel Camerun”. È ciò che ha dichiarato il presidente del Comitato organizzatore nazionale, mons. Simon-Victor Tonyè Bakot, arcivescovo di Yaoundè, esortando i fedeli cristiani e gli uomini di buona volontà a “essere più attenti al messaggio che il Santo Padre ha indirizzato all’Africa e alla parola che sarà portata la settimana prossima”. “Il Papa Benedetto XVI viene infatti a consegnare un messaggio di giustizia, di pace e di riconciliazione, valori di cui le nostre famiglie ed i nostri popoli hanno bisogno oggi”, ha aggiunto l'arcivescovo. Nello slancio di questa preparazione pastorale e spirituale, importanti iniziative sono state organizzate a Yaoundé. Mons. Jean Mbarga, vescovo di Ebolowa ha pubblicato un compendio dei discorsi che Papa Benedetto XVI ha fatto durante le conferenze episcopali africane nelle varie visite "ad Limina apostolorum. Questo documento, intitolato “Papa Benedetto XVI: Pastore dell'Africa”, aiuta a riconoscere che il Santo Padre che viene a visitare l'Africa non è un estraneo e che conosce da tempo questo continente. Il secondo lavoro, la cui presentazione mercoledì 11 marzo ha attirato una folla numerosa, tra cui alcuni vescovi, riguarda “La vita, il pensiero teologico ed il ministero ecclesiale di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, il suo messaggio per l'Africa”. L'autore è l'abate Joseph-Marie Ndi Okala. Oggi, la gioventù missionaria del Camerun, ha organizzato una marcia per il Papa. “Poiché - dice ancora mons Jean Mbarga - il Papa che viene in Africa è un uomo profondamente missionario nel suo cuore, che ha fatto della sua vita intera un regalo per la Chiesa”.