Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Westminster presentata dal cardinale Cormac Murphy O'Connor, per raggiunti limiti di età. Esce di scena il primate inglese e capofila - con il card. Carlo Maria Martini - dei progressisti nell'ultimo Conclave. Nuovo arcivescovo metropolita di Westminster è mons. Vincent Gerard Nichols (foto), che il Pontefice ha trasferito dalla sede di Birmingham. Mons. Nichols è nato a Crosby, arcidiocesi di Liverpool. Ha 63 anni. Entrato nel Venerabile Collegio Inglese a Roma nel 1963, ha conseguito la Licenza in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Tornato in Inghilterra, ha continuato gli studi presso l’Università di Manchester dove ha ottenuto il grado di “Master of Arts”, con una tesi sulla teologia di San Giovanni Fisher. Ordinato sacerdote a 24 anni è stato responsabile di un gruppo di sacerdoti incaricati della pastorale per i poveri a Liverpool. Nel 1979 è stato nominato vice-cancelliere dell’arcidiocesi e, nell’anno seguente, direttore dello “Upholland Northern Institute”. Nel 1983 è stato eletto segretario generale della Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles.Eletto vescovo titolare di Othona e ausiliare di Westminster il 5 novembre 1991, è stato consacrato il 24 gennaio 1992. Ha avuto la cura pastorale della zona settentrionale dell’arcidiocesi. Ha partecipato a diversi Sinodi a Roma, inclusi quelli per la Vita Consacrata, per l’Oceania e per l’Europa. Dopo la morte del cardinale Hume, è stato eletto amministratore dell’arcidiocesi di Westminster. Il 15 febbraio 2000 è stato promosso arcivescovo metropolita di Birmingham. Mons. Nichols è membro dello Standing Committee della Conferenza episcopale e presidente del Department of Catholic Education and Formation.