Ricevendo ieri mattina le lettere credenziali della nuova ambasciatrice dell'India presso la Santa Sede, Papa Benedetto XVI ha deplorato gli attacchi contro i cristiani che da un anno a questa parte si sono ripetuti in divesi Stati indiani. ''Mi unisco - ha detto il Pontefice nel discorso consegnato all'ambasciatrice Chitra Narayanan - ai responsabili religiosi e governativi del mondo che condividono il desiderio comune che tutti i membri della famiglia umana godano della libertà di praticare la religione e di impegnarsi nella vita civile senza timore di ripercussioni negative a causa del loro credo''. ''Non posso non esprimere - ha aggiunto - la mia profonda preoccupazione per i cristiani che hanno sofferto per lo scoppio di violenza in alcune aree dell'India''. ''Oggi - ha affermato ancora Benedetto XVI -, ho l'opportunità di esprimere il mio apprezzamento per gli sforzi che il suo Paese ha compiuto per gli afflitti, offrendo loro riparo e assistenza, conforto e riabilitazione, così come per le misure prese per condurre indagini e celebrare processi equi al fine di risolvere questi problemi''. In conclusione, Papa Ratzinger ha esortato ''a mostrare rispetto per la dignità umana rifiutando l'odio e rinunciando alla violenza in tutte le sue forme''. Nel suo discorso, l'ambasciatrice di New Delhi ha ribadito che ''l'India è un Paese laico e democratico in cui i seguaci delle diverse fedi religiose hanno pari diritti'' e che ''il diritto alla libertà di religione è un diritto fondamentale previsto dalla costituzione dell'India all'articolo 25''. Per questo, ha continuato, ''i casi di violenza contro i cittadini, specialmente contro le minoranze, vengono condannati dal Governo dell'India e le azioni correttive rimangono la sua più grande priorità'', così come rimane ''costante l'impegno nel promuovere il rispetto reciproco e la coesistenza pacifica non solo tra i popoli, ma anche tra le nazioni''. ''La Chiesa Cattolica nel suo Paese - ha quindi assicurato - continuerà a svolgere un ruolo di promozione della pace, dell'armonia e della riconciliazione fra seguaci di tutte le religioni, in particolare attraverso l'educazione e la formazione nelle virtù della giustizia, della tolleranza e della carità''.Asca