venerdì 8 maggio 2009
Il Papa verso la Terra Santa. Il seguito e i giornalisti accreditati che viaggiano con Benedetto XVI
Viaggio suggestivo e ricco di significati per Benedetto XVI, in Terra Santa. E’ il suo dodicesimo viaggio internazionale, per essere “pellegrino di pace nel nome dell’unico Dio che è Padre di tutti” nei luoghi dove è nato e vissuto Gesù, e per testimoniare “l’impegno della Chiesa cattolica in favore di quanti si sforzano di praticare il dialogo e la riconciliazione, per giungere ad una pace stabile e duratura nella giustizia e nel rispetto reciproco”. Alle ore 9.30 dell’8 maggio la partenza dell’Airbus A321 dell’Alitalia dall’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Nel volo AZ 4000 con destinazione Amman, in Giordania, viaggerà il Santo Padre Benedetto XVI, il seguito papale (30 persone), i giornalisti ammessi al volo (70), un funzionario della Sala stampa vaticana e uno dell’Alitalia. In tutto, oltre al personale di volo, viaggeranno con il Santo Padre 102 persone. Del seguito papale, come comunicato dalla Segreteria di Stato, faranno parte 4 cardinali, 1 vescovo, 7 sacerdoti e 18 laici. Guida il Segretario di Stato, il card. Tarcisio Bertone. Gli altri cardinali saranno il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Leonardo Sandri, il Presidente del Pontificio consiglio per l'unità dei cristiani e commissione per i rapporti con il giudaismo, Walter Kasper, e il Presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, Paul Tauran. Unico vescovo, il sostituto alla Segreteria di Stato, Fernando Filoni. Saranno del seguito, inoltre, mons. Guido Marini, Maestro delle celebrazioni liturgiche, mons. Georg Gänswein, segretario particolare del Papa, coadiuvato da mons. Alfred Xuereb. Per la Segreteria di Stato, inoltre, sarà presente mons. Peter B. Wells. Faranno parte del seguito anche i coadiutori liturgici di mons. Marini, Enrico Vigano e William Millea. A curare i rapporti con i tanti media del mondo che seguiranno la visita, il direttore della Sala Stampa vaticana, del CTV e della Radio Vaticana, padre Federico Lombardi, e il funzionario della Sala Stampa, Vik van Brantegem, veterano dei viaggi papali. Guida il gruppo dei laici, il dott. Alberto Gasbarri, responsabile dell’organizzazione del viaggio, coadiuvato dal dott. Paolo Corvini e il prof. Giovanni Maria Vian, direttore de L'Osservatore Romano. Del seguito, ovviamente, anche il medico personale del Papa e direttore dei servizi sanitari dello Stato Città del Vaticano, dott. Renato Buzzonetti, coadiuvato dal dott. Patrizio Polisca, della direzione per la Sanità e l’Igiene del Vaticano. Presente anche Paolo Gabriele, assistente di camera del Papa. La sicurezza del Santo Padre sarà garantita dai 5 della gendarmeria vaticana, guidati dal dott. Domenico Giani, oltre che dal Ten. Col. Jean Daniel Pittelloud e dal Cap. Christoph Graf. della Guardia Svizzera pontificia. Tra i media della Santa Sede, faranno parte del seguito il fotografo del L’Osservatore Romano, Francesco Sforza, due operatori del CTV e due della Radio Vaticana. L’assistente dall’Alitalia è Stefania Izzo, responsabile per i trasferimenti aerei. 70 i giornalisti accreditati che viaggiano con Benedetto XVI. 25 fanno riferimento a testate italiane e 5 ai media del Vaticano. Tra questi ultimi, ci saranno Alessandro Di Bussolo e Santo Messina per il CTV, Gianluca Biccini e Simone Risoluti per L’Osservatore Romano e Sean Patrick Lovett per la Radio Vaticana. Gli altri 40 giornalisti rappresentano le più importanti testate giornalistiche mondiali. Tra i 70, 6 sono photoreporter: Pier Paolo Cito per l’agenzia AP, Ettore Ferrari per l’AFP, Ettore Ferrari per l’Ansa, Antonio Gentile per la Reuters, Alessia Giuliani per Catholic Press Photo e Gregorz Galazka per la SIPA. Per le televisioni ammessi 20 giornalisti. Tra i corrispondenti, Giuseppe De Carli, direttore della Struttura Rai Vaticano, Vincenzo Romeo, Tg2, Barbara Piga Serra per Al Jazeera, Cristiana Caricato di Sat2000, mons. Guido Todeschini di Telepace, e 1 giornalista rispettivamente per Televisiva, ZDF, France 2, TF1, TVP-Telewizja Polska, Fox News ed ABC News. Sempre per le televisioni saranno presenti 1 tecnico e 1 producer, oltre a 6 cameramen (altri 5 si aggregano all’arrivo). Rappresentate le agenzie EU Pool TV (Stefano Belardini), AP-Reuters pool TV (Gianfranco Stara), VSN-Vatican Service News (Jaroslaw Cielecki), Telepace (Giovanni Brutti), Fanes Film (Ciro Cappellari) e Televisiva. I redattori di giornali, agenzie e periodici saranno 38. Per i quotidiani italiani saranno presenti Giacomo Galeazzi (La Stampa), Franca Giansoldati (Il Messaggero), Carlo Marroni (Il Sole 24 Ore), Salvatore Mazza (Avvenire), Marco Politi (La Repubblica), Andrea Tornelli (Il Giornale) e Gian Guido Vecchi (Corriere della Sera). Per i quotidiani stranieri Isabelle De Gaulimyn Sallè (La Croix), Jaen Marie Guénois (Le Figaro), Stéphanie Le Bars (Le Monde), Rachel atonia Donadio (The New York Times), Juan Vincente Gonzalez Boo (Abc), Shinya Minamishima (The Asahi Shimbun), Stefan Ulrich (Suddeutsche Zeitung).Tra gli inviati delle agenzie di stampa, per la Reuters ci sarà Philip Pullella, per l’Ansa, Giovanna Chirri e per l’ApCom, Iacopo Scaramuzzi. Tra le altre agenzie, segnaliamo la Itar-Tass, la EFE, l’Alex Sprinter Verlag, la I.Media, Kiodo News Service, la CIC, DPA, AFP, AP e CNS. Per i periodici, invece, i giornalisti saranno Alberto Bobbio (Famiglia Cristiana), Ignazio Ingrao (Panorama), e i redattori di National Catholic Reporter, Time, Die Zeit, Der Spiegel e Sankt Ulrich Verlag. Tra i quattro giornalisti radiofonici abbiamo Raffaele Luise (Rai – Gr) e gli inviati di Cadena Cope, RCN e Radio Renascença. Per la stampa internet ci sarà Franco Pisano di AsiaNews. Dopo un volo di 3 ore, e 2365 km percorsi, il volo papale atterrerà alle ore 14.30 all’aeroporto internazionale Queen Alia di Amman, dopo aver attraversato Italia, Grecia, Cipro, Libano, Siria e Giordania. Il trasferimento di lunedì 11 maggio, tra Amman e Tel Aviv, avverrà con l’Airbus A321 della Royal Jordaniana Airlines. Partenza alle 10.30 (11.30 in Italia) e arrivo all’aeroporto internazionale Ban Gurion di Tel Aviv, dopo 30 minuti di volo. Durante questo trasferimento faranno parte del volo papale mons. Fuad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei latini e padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa. Per il trasferimento tra Tel Aviv e Gerusalemme, il Santo Padre e il seguito utilizzeranno tre elicotteri. Per il rientro a Roma del 15 maggio, verrà utilizzato il B777 El – LY2009. Partenza prevista alle 14 (ora locale) dall’aeroporto di Tel Aviv per raggiungere l’aeroporto di Ciampino a Roma dopo 3 ore e 50’ di volo, percorrendo 2.250 km. Arrivo alle ore 16.50 italiane, dopo aver sorvolato Israele, Cipro, Grecia e Italia. Numerosi giornalisti italiani e stranieri hanno già raggiunto la Terra Santa con un volo dell’Opera Romana Pellegrinaggi, e si accoderanno alla stampa ammessa al volo papale e alla numerosissima stampa locale nei luoghi del pellegrinaggio.