venerdì 8 maggio 2009
'L'Osservatore Romano': la chiave per comprendere il viaggio di Benedetto XVI è nella parola 'pellegrinaggio', un contributo alla pace
"La chiave per comprendere il viaggio di Benedetto XVI in Terra Santa è racchiusa in una parola: pellegrinaggio”. Esordisce così il direttore de L’Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, nell’editoriale dedicato al viaggio che il Santo Padre sta compiendo in Terra Santa. Pellegrinaggio che ha “l’intenzione politica di contribuire alla pace” nella regione. E se la Chiesa “non è un potere politico, bensì una forza spirituale”, rappresenta in quanto tale “una realtà”, così come “la preghiera, la formazione delle coscienze e l’appello alla ragione sono strumenti efficaci per cambiare le cose”. In occasione dell’incontro con re Abdullah di Giordania, osserva ancora Vian nel suo editoriale, “il Papa ha indicato la via maestra per promuovere i diritti umani: una ‘alleanza di civiltà’ tra mondo occidentale e mondo islamico che possa superare le nefaste dinamiche delle contrapposizioni e dello scontro. In un dialogo che non deve limitarsi a questi due interlocutori – sottolinea ancora -, ma estendersi all'ebraismo in un vero e proprio ‘dialogo trilaterale’. Una necessità che “la storia comune alle tre religioni monoteiste impone” e che “la ragione chiede”.