SIR
giovedì 1 ottobre 2009
Il Papa ai presidenti delle Conferenze Episcopali europee: distinzione giusta tra Chiesa e Stato, ma non separarla dalla vita sociale e culturale
Occorre stabilire una “giusta” distinzione tra Chiesa e Stato ma non “separare la Chiesa dalla vita sociale e culturale” di un Paese. A sottolinearlo è Papa Benedetto XVI in un messaggio ai presidenti delle Conferenze Episcopali d’Europa riuniti da questo pomeriggio a Parigi per la sessione plenaria del CCEE. In un messaggio a firma del segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, il Papa ha fatto giungere ai presuli europei la sua “vicinanza spirituale”. Riguardo al tema scelto per la sessione di quest’anno, “I Rapporti Chiesa-Stato”, il Papa scrive: “Occorre che ci sia una distinzione giusta tra Chiesa e Stato, senza separare la Chiesa dalla vita sociale e culturale. La Chiesa è fedele alla sua missione di verità in favore di una società a misura dell’uomo, della sua dignità e della sua vocazione. Questa fedeltà all’uomo, creato ad immagine di Dio, esige fedeltà alla verità. Questa è garante di un possibile sviluppo umano integrale, rimedio ai molteplici squilibri di cui il nostro mondo soffre oggi. La Chiesa annuncia questa verità attraverso il suo insegnamento e la sua dottrina sociale. Così, essa concorre all’edificazione di quella città di Dio universale verso la quale progredisce la famiglia umana”.