giovedì 18 febbraio 2010

Sarà un gruppo di anglicani tradizionalisti dell'Australia a rientrare per primo nella comunione con Roma grazie alla 'Anglicanorum coetibus'

Un gruppo anglicano conservatore ha deciso di accettare l'offerta di Papa Benedetto XVI di entrare nella Chiesa Cattolica pur conservando le proprie identità e tradizioni anglicane. Forward in Faith Australia, parte di un network mondiali di anglicani conservatori che mettono l'accento sulla 'cattolicità' dell'anglicanesimo, ha istituito un gruppo di lavoro, guidato dal vescovo cattolico, mons. Peter Elliott, per preparare la conversione in massa dei propri fedeli. Il gruppo lavorerà in collaborazione con la Traditional Anglican Communion, una Chiesa scismatica tradizionalista anglicana, la comunità anglicana australiana e la Chiesa Cattolica, ha spiegato il presidente di Forward in Faith Australia, padre David Robarts. Tuttavia, ha aggiunto, è probabile che non tutti i 200 membri della sua organizzazione si convertiranno. La comunità anglicana australiana ordina dal 1992 donne prete, ma non ha ancora deciso di procedere alla consacrazione di donne vescovo.

Asca