Asca
mercoledì 10 febbraio 2010
La presidenza CEI: facciamo nostra la preoccupazione della Segreteria di Stato. La presa di posizione contribuisca a rassenerare il clima
La CEI ''accoglie il comunicato della Segreteria di Stato ispirato dalla volontà prioritaria e pienamente condivisa di evitare che il bene della Chiesa sia compromesso da notizie e ricostruzioni che hanno dato vita ad una campagna diffamatoria contro la Santa Sede''. E' quanto si legge in un comunicato diffuso ieri pomeriggio dalla presidenza dell'assise dei vescovi italiani. La CEI ''fa propria'' la preoccupazione della Segreteria di Stato vaticana e auspica ''che la presa di posizione odierna contribuisca a rasserenare il clima, segnato da una vicenda dolorosa che in questi mesi è andata oltre la sua valenza effettiva''. ''Rimane viva e conforta la consapevolezza che la Chiesa è sorretta dalla forza del suo Signore - conclude la presidenza dei vescovi -, mentre rinnoviamo l'impegno ad operare per l'affermazione della verità e della giustizia''.