martedì 16 febbraio 2010

Padre Lombardi: importante il riconoscimento del fallimento della Chiesa d'Irlanda nell'aver omesso di affrontare i casi di abusi sessuali del clero

"Nel comunicato, riconoscendo il fallimento della Chiesa d'Irlanda nell'aver omesso, per molti anni, di affrontare casi di abusi sessuali su bambini operati da parte di preti e religiosi irlandesi, si fa una chiara autocritica su quanto accaduto. È importante ed è un effetto anche del rapporto Murphy". Lo ha sottolineato padre Federico Lombardi nel corso della conferenza stampa tenutasi al termine del summit svoltosi in Vaticano tra vescovi irlandesi, cardinali di Curia e Benedetto XVI. Il direttore della Sala stampa vaticana ha poi spiegato che la Chiesa irlandese "è pronta a collaborare con le autorità per mettere in pratica misure di prevenzione" contro eventuali episodi di abusi. Mentre il deferimento all'autorità giudiziaria di presunti episodi di abusi sessuali - ha aggiunto padre Lombardi - è "un problema che riguarda anche la situazione della legislazione dei singoli Paesi e dubito che sia affrontato" nella lettera pastorale del Pontefice. Il Papa e i vescovi irlandesi non hanno affrontato il tema delle dimissioni dei presuli responsabili negli anni scorsi di aver coperto gli abusi. "Non è stato un punto in agenda", ha riferito il portavoce vaticano. "Può darsi che sia stato affrontato", ha aggiunto.

Leggo, Apcom