venerdì 19 febbraio 2010

Padre Lombardi: stupisce e appare non corretto che la richiesta di dimissioni di mons. Fisichella non avvenga scrivendo al Papa ma tramite i media

''Stupisce e appare non corretto'' che chi contesta l'azione di mons. Rino Fisichella (nella foto con Benedetto XVI) alla guida della Pontificia Accademia per la Vita, e ne chiede al Papa le dimissioni, lo faccia con una dichiarazione pubblica e non con una lettera inviata al Pontefice o alla Segreteria di Stato vaticana. Lo dichiara il direttore della Sala Stampa, padre Federico Lombardi, in risposta alle domande dei giornalisti sul documento di cinque membri della Pontificia Accademia per la Vita che definiscono mons. Fisichella ''un ecclesiastico che non capisce cosa comporta il rispetto assoluto per le vite umane innocenti''. ''Tale documento non è giunto nè al Santo Padre, nè al cardinale Segretario di Stato, che ne sembrerebbero i naturali destinatari'', e ''quindi stupisce e appare non corretto che a tale documento venga data una circolazione pubblica'', afferma padre Lombardi. Il portavoce vaticano ha anche osservato che uno dei firmatari del documento, Michael Schooyans, non ha partecipato alla Plenaria della Pontificia Accademia della Vita, che si è tenuta dall'11 al 13 febbraio a Roma, ''che sarebbe stata il luogo naturale per affrontare l'argomento''.

Asca