giovedì 22 aprile 2010

Mons. Mixa, accusato di maltrattamenti fisici su minori, presenta al Papa le dimissioni: impedire altri danni alla Chiesa e consentire un nuovo inizio

Il vescovo di Augusta, mons. Walter Mixa, ha presentato le dimissioni. Lo ha confermato oggi l’ufficio stampa della diocesi in un comunicato. “Mercoledì, mons. Mixa ha chiesto con una lettera di essere rimosso dall’incarico. La discussione pubblica sulla sua persona verificatasi nelle ultime settimane ha gravato pesantemente sui sacerdoti e sui fedeli della diocesi". In tal modo, pertanto, Mixa ha inteso “impedire ulteriori danni alla Chiesa e consentire un nuovo inizio”, si legge nel comunicato. Già ieri, mons. Robert Zollitsch, Presidente della Conferenza Episcopale tedesca, aveva fatto sapere di aver suggerito, insieme con l’arcivescovo di Monaco, mons. Reinhard Marx, che il vescovo Augusta si concedesse una pausa di riposo. Nei colloqui intrattenuti, i prelati avevano “riflettuto con lui come contribuire a rasserenare la difficile situazione nella diocesi" e "se un periodo di riflessione spirituale e di distanza fisica potessero contribuire a ottenere un'atmosfera di maggiore obiettività per i chiarimenti necessari", auspicati anche da Mixa. Da oltre due settimane, il vescovo di Augusta è oggetto di critiche per aver maltrattato fisicamente bambini e per aver utilizzato indebitamente fondi di un orfanotrofio. In un primo momento, Mixa aveva anche negato i maltrattamenti.

SIR