giovedì 8 aprile 2010

'Wall Street Journal': casi come quello Murphy aiutarono il Papa a promuovere riforme che diedero alla Chiesa strumenti più efficaci contro gli abusi

"L’uomo che è ora Papa riaprì casi che erano stati chiusi; fece più di chiunque altro per processare casi e per rendere responsabili i preti che abusarono; e divenne il primo Papa ad incontrare le vittime. L’interpretazione più ragionevole di tutti questi fatti è che casi come quello di Murphy lo aiutarono a promuovere riforme che diedero alla Chiesa strumenti più efficaci per gestire gli abusi commessi dai preti". Lo afferma William Mc Gurn, editorialista del Wall Street Journal che "smonta" in un articolo la campagna iniziata dal New York Times, rilevando che oggi "a differenza del papato romano, in alcuni circoli il NYT ancora gode della presunzione di autorevolezza". "Così quando la prima pagina offre una storia titolata 'Il Vaticano rifiutò di spretare un sacerdote che abusava di bambini sordi' la gente lo nota". Il WSJ contesta in particolare ai concorrenti di aver utilizzato come fonte quasi esclusiva un avvocato che avendo patrocinato decine di cause simili notoriamente ha "un grande interesse finanziario" nel danneggiare la credibilità della Chiesa.

Avvenire