Radio Vaticana
martedì 4 maggio 2010
Attentato ai cristiani di Mosul. Il cordoglio del Papa: vicinanza spirituale alle comunità, rinnovo l'appello a mantenere salde le vie della pace
Ancora una volta Benedetto XVI ha dovuto esprimere il proprio dolore per una notizia di violenza in arrivo dall’Iraq. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il Papa si dice “profondamente rattristato per la tragica perdita di vite e per i feriti” causati dall’attentato che domenica scorsa ha fatto strage su un convoglio di bus che portava numerosi studenti cristiani all’Università di Mosul. Quattro di loro sono rimasti uccisi nella doppia deflagrazione e 171 sono risultati i feriti, molti in gravi condizioni. Nel pregare per le vittime e le loro famiglie, Benedetto XVI ribadisce la “sua vicinanza spirituale alle comunità cristiane dell'Iraq” e "rinnova il suo appello – si legge nel telegramma – a tutti gli uomini e le donne di buona volontà perché mantengano salde le vie della pace e respingano tutti gli atti di violenza che hanno causato così tante sofferenze”.