Apcom, Radio Vaticana
mercoledì 5 maggio 2010
Il Papa: il matrimonio strumento di salvezza per i coniugi e l'interà società. Ai portoghesi: ci vediamo a breve a Lisbona, Fatima e Porto
Il matrimonio "è un vero strumento di salvezza, non solo per i coniugi ma per l'intera società", secondo il Papa, che con questi termini ha salutato in inglese i partecipanti ad un congresso sulla famiglia che avrà luogo a Jonkoping in Svezia a fine mese, all'Udienza generale di stamane in Piazza San Pietro. "Solo l'amore di Dio può soddisfare pienamente i nostri bisogni più profondi, e tuttavia attraverso l'amore del marito e della moglie, l'amore dei genitori e dei figli, l'amore reciproco dei fratelli, ci viene offerto un assaggio dell'amore senza limiti che ci attende nell'aldilà", ha detto Benedetto XVI. "Il matrimonio è un vero strumento di salvezza, non solo per i coniugi ma per l'intera società. Come ogni obiettivo che merita davvero, ci pone delle richieste, ci sfida, ci domanda di essere pronti a sacrificare i nostri interessi per il bene dell'altro. Ci richiede un esercizio di tolleranza e di perdono. Ci invita a nutrire e proteggere il dono della nuova vita. Coloro tra di noi abbastanza fortunati da nascere in una famiglia stabile - ha detto il Papa - vi scoprono la prima e fondamentale scuola per una vita virtuosa e le qualità di una buona cittadinanza. Vi incoraggio tutti a proseguire nei vostri sforzi per promuovere un'adeguata comprensione e valutazione dell'inestimabile bene che il matrimonio e la vita di famiglia offrono alla società umana". Quindi, salutando i pellegrini portoghesi, ha manifestato tutta la sua gioia per il suo imminente viaggio apostolico nel Paese, dall'11 al 14 maggio, nel decimo anniversario della Beatificazione dei Pastorelli di Fatima Francesco e Giacinta. “Saluto tutti, nessuno escluso con cordialità – è stato il suo messaggio – ci vediamo a breve a Lisbona, Fatima e Porto”. In tedesco, ha salutato le famiglie e gli amici delle nuove reclute della Guardia Svizzera che giureranno domani. In italiano, ha quindi rivolto un pensiero speciale ai pellegrini provenienti dalla diocesi di Brescia e accompagnati dal loro vescovo, mons. Luciano Monari. Il Papa ha ricordato con gioia la sua visita nella terra di Paolo VI, lo scorso novembre, auspicando che tale evento produca numerosi frutti per tutta la comunità ecclesiale.