giovedì 10 giugno 2010

Anno Sacerdotale. Decisione dell'ultimo minuto: il Papa non proclamerà il Curato d'Ars patrono dei sacerdoti. Manterrà il titolo 'patrono dei parroci'

Cambio di programma all'ultimo minuto: secondo quanto riferisce l'agenzia francese I.Media, Papa Benedetto XVI ha deciso in extremis di non proclamare San Giovanni Maria Vianney (foto), il 'Curato d'Ars', figura emblematica della restaurazione cattolica della Francia all'indomani della Rivoluzione Francese, ''patrono di tutti i preti del mondo''. La proclamazione doveva avvenire domani, nel corso della Santa Messa per la conclusione dell'Anno Sacerdotale che il Pontefice celebrerà in Piazza San Pietro con più di 15.000 preti arrivati da tutto il mondo, ed era stata annunciata dal maestro delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, mons. Guido Marini. Secondo I.Media, la decisione è stata presa perchè il Curato d'Ars non sarebbe ''abbastanza rappresentantivo del sacerdozio del XXI secolo, nè abbastanza universale''. Secondo fonti vaticane citate dall'agenzia francese, San Giovanni Maria Vianney ''non riflette completamente la figura del prete di oggi, all'epoca della comunicazione''. Interpellato in merito alla questione dall'agenzia Asca, il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha ribadito che ''anche se nei giorni scorsi si è parlato del fatto che venerdì 11 il Papa avrebbe potuto proclamare il Curato d'Ars patrono dei preti di tutto il mondo, egli è già 'patrono dei parroci'''. Questo non toglie la centralità della sua figura, e non a caso il Papa ha indetto l'Anno Sacerdotale nel 150° anniversario della sua morte ma, spiega padre Lombardi, ''ha preferito conservargli il suo titolo di 'patrono dei parroci', che è stato il suo ministero proprio''. ''Infatti - aggiunge il portavoce vaticano - ci sono tante altre figure che possono fungere da modello per i preti del mondo. Lo stesso Papa nel corso dell'Anno Sacerdotale ha parlato di tanti altri modelli di prete, da ultimo a Torino in occasione dell'Ostensione della Sindone''. ''Per chi faccia un ministero diverso da quello di parroco - ha concluso padre Lombardi -, ci sono stati tanti altri preti che possono fungere da modello''.

Asca