mercoledì 30 giugno 2010

Il Papa riceve mons. Leonard per fare il punto sulla situazione in Belgio. Una vittima: mi sento ingannato dalla giustizia, non volevo sapesse

Il Papa ha ricevuto questa mattina, al termine dell'Udienza generale, il presidente dei vescovi belgi e arcivescovo di Bruxelles mons. Andrè-Joseph Leonard (nella foto con Benedetto XVI). Il presule ha ricevuto ieri il 'pallio' dalle mani di Papa Ratzinger. Padre Lombardi ha affermato che nell’udienza di Benedetto XVI a mons. Léonard “è stato fatto il punto sulla situazione nel Paese” dopo i recenti fatti giudiziari legati allo scandalo abusi sessuali. Continuano intanto le ripercussioni in Bel­gio della quadruplice perquisizione che la magistratura ha inflitto alla Chiesa nel giorno della festa della Natività di San Giovanni Battista, giovedì scorso, con la scusa formale di dover indagare su casi di abusi commessi da religiosi. Diversi quotidiani fiamminghi hanno riportato ieri il caso di un uomo di 63 anni, Jan Hertogen, vittima dell’abuso ses­suale di un prete, che ha lanciato un ap­pello a tutte le vittime che si sentono in­gannate dalla giustizia, a segnalarsi come persone danneggiate, parti lese in causa. La vittima ha raccontato la sua storia alla commissione Adriaenssens alcuni mesi fa, quando è scoppiato lo scandalo dell’ormai vescovo emerito di Brugge, Roger J. Van­gheluwe, le cui dimissioni sono state ac­colte lo scorso 23 aprile dopo avere am­messo di avere abusato di un minore. L’uo­mo non voleva che la giustizia fosse mes­sa al corrente. Dopo il sequestro dei dos­sier della commissione Adriaenssens ha in­vece deciso di segnalarsi alla procura di Bruxelles come parte lesa, come persona che ha subito un danno. Altri particolari sul raid di perquisizioni so­no stati forniti ieri da un reportage pubbli­cato in prima pagina dell’International He­rald Tribune. Secondo il quotidiano ad in­nescare le perquisizioni della polizia belga sarebbero state le rivelazioni dell’ex presi­dente della Commissione dei vescovi sul trattamento degli abusi sessuali nella Chie­sa, la magistrata in pensione Godelieve Halsberghe. Da segnalare infine che la rubrica delle lettere de Il Foglio di ieri ha o­spitato una breve riflessione del presiden­te 'laico' dello IOR, Ettore Gotti Tedeschi, il quale ha definito "profanazione" l’esu­mazione "delle reliquie dei due cardinali" alla cattedrale di Malines e si è chiesto se questo gesto possa provocare "una serie di straordinari miracoli" a favore proprio di chi lo ha "ispirato, deciso e realizzato".

Asca, SIR, Avvenire