mercoledì 30 giugno 2010

Vian: per il Papa la missione della nuova evangelizzazione non è nuova nei contenuti ma nello 'slancio interiore', come per l'indizione del Concilio

La decisione di Papa Benedetto XVI di creare un dicastero per la promozione di nuova evangelizzazione segue la stessa ''logica'' che portò Giovanni XXIII a convocare il Concilio Vaticano II per portare ad un ''aggiornamento'', ''i cui esiti sono componente integrante dell'unità della tradizione cattolica, indivisibile e viva''. Lo scrive, in un editoriale in prima pagina su L'Osservatore Romano, il direttore Gian Maria Vian, a commento dell'annuncio del nuovo Pontificio Consiglio fatto lunedì dal Pontefice. ''Sin dagli anni in cui era giovane teologo - scrive Vian -, l'attuale Papa ha davanti agli occhi l'immagine dei deserti spirituali di un mondo che negli ultimi secoli - 'con dinamiche complesse', ha voluto ancora una volta specificare - si è sempre più secolarizzato. Per questo alla nuova evangelizzazione Benedetto XVI ha dedicato un organismo specifico, sottolineando che questa missione nel buio provocato dall'eclissi di Dio non è ovviamente nuova nei contenuti ma nello 'slancio interiore'. Secondo la logica cioè che indusse Giovanni XXIII a convocare l''aggiornamento' del Concilio Vaticano II, i cui esiti sono componente integrante dell'unità della tradizione cattolica, indivisibile e viva''. ''Nell'ottica larga del Papa - aggiunge il direttore del quotidiano pontificio - questa missione esige l'unità ecumenica - e per questo sono da salutare con gioia i continui progressi soprattutto con le Chiese sorelle orientali e ortodosse, ma non solo - e quella interna alla comunità cattolica. Questa, pur danneggiata e inquinata dal peccato e dalle divisioni, non deve mai sottostare a logiche umane (secondo le quali, infatti, la Chiesa stessa viene letta attraverso schemi che non rispecchiano la sua realtà più autentica)''. ''Nonostante le difficoltà e i tempi difficili - conclude -, la Chiesa è giovane e aperta al futuro. Sicura nelle mani di Dio che le dà la vera libertà''.