mercoledì 16 giugno 2010

Il vescovo di Dublino: nella lotta agli abusi del clero Benedetto XVI mi ha sempre sostenuto molto, mentre per alcuni vescovi sono una figura scomoda

Mons. Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino, uno degli uomini di Chiesa che ha parlato e agito con più forza contro i casi di pedofilia commessi nella Chiesa e le loro coperture, ha confidato al quotidiano Irish Times di aver sempre avuto il sostegno di Papa Benedetto XVI ma non dei suoi confratelli vescovi. ''Il Papa mi ha sempre sostenuto molto - ha detto il presule -. E' stato abbastanza inusuale. Non tutti l'hanno fatto. Se guardo alle parole del Papa negli ultimi tempi, si vede una posizione che diventa man mano più esplicita e più forte, e sono molto contento di vederlo''. Quanta alla posizione degli altri vescovi irlandesi, Martin ha ribadito: ''Faccio quel che devo fare in coscienza. Provo a lavorare in maniera consensuale. Ricevo molto sostegno da preti...''. ''Da parte dei vescovi - ha aggiunto - qualcuno di loro mi vede come una figura scomoda ma credo che la maggioranza...quando dico qualcosa mi ascolta''. Mons. Martin si è detto anche ''preoccupato'' della Visita Apostolica della Chiesa irlandese decisa da Papa Benedetto XVI, di cui ancora non conosce i dettagli: ''Credo che la diocesi di Dublino corra il rischio di essere la diocesi più investigata del mondo. Non so cosa possa venire fuori che non sia già'' nelle altre inchieste condotte sulla diocesi, tra cui quella che ha portato alla pubblicazione del Rapporto Murphy.

Asca