mercoledì 23 giugno 2010

Lettera di mons. Mixa alla diocesi di Augusta: chiedo perdono per ciò che ho fatto di sbagliato. Ritrovare pace nella comunità. Dal Papa comprensione

Chiede ''perdono'' e ''riconciliazione'' mons. Walter Mixa, l'ex-vescovo di Augusta e ordinario militare. In una lettera indirizzata ai fedeli della sua ex-diocesi e rilanciata dalla Radio Vaticana, il presule tedesco fa riferimento alle notizie che lo hanno riguardato su casi di maltrattamenti in collegi e case religiose di cui era corresponsabile. ''Sicuramente - scrive - ho commesso molti errori, anche se non volevo fare del male o danneggiare nessuno. Non bisogna però cercare di abbellire le cose, e non chiedo soltanto scusa, ma soprattutto perdono per tutto ciò che ho fatto di sbagliato, e a tutte quelle persone che non ho trattato nella maniera giusta, di cui non ho risposto alle attese e che ho deluso''. A causa del moltiplicarsi delle notizie, scrive ancora, si è trovato nella ''dolorosa situazione'' di rinunciare all'incarico di vescovo diocesano. Mons. Mixa ribadisce che in questo momento è necessario dissipare i litigi e le accuse vicendevoli nella diocesi, ritrovando ''comprensione e pace nella comunità della Chiesa''. La lettera si conclude proprio con l'auspicio di mons. Mixa che i fedeli della sua diocesi trovino ''la disponibilità alla riconciliazione vicendevole e ad una nuova vicendevole fiducia''. Mons. Mixa riferisce anche che Papa Benedetto XVI gli ha scritto, dopo aver accettato le sue dimissioni, una lettera ''piena di comprensione'', chiedendogli di continuare a praticare i sacramenti.

Asca