mercoledì 23 giugno 2010

Madgi Cristiano Allam: atteggiamento islamicamente corretto il silenzio del Vaticano sull'uccisione per mandato terrorista di mons. Padovese

Ci fu un tentativo ''fino all'ultimo istante" di impedire al Papa di celebrare il battesimo di Magdi Cristiano Allam (nella foto con Benedetto XVI) da parte della diplomazia vaticana: ad affermarlo è l'europarlamentare ed ex giornalista egiziano convertito nel 2008 al cattolicesimo che, in una intervista al mensile Consulente Re, spiega adesso che ''la posizione odierna di Papa Benedetto XVI rispetto a quella del cardinale Ratzinger risente dei condizionamenti della diplomazia vaticana''. Un esempio di questo atteggiamento ''islamicamente corretto'' è il fatto che la la Santa Sede che per eccesso di realismo tace sul fatto che mons. Luigi Padovese è stato ucciso su ''mandato del terrorismo islamico''. ''Il Santo Padre, in quella occasione - sostiene Allam a proposito del suo battesimo - è stato un autentico testimone non solo di fede, ma anche di libertà. Purtroppo la burocrazia vaticana, che opera secondo la logica della ragion di Stato, il che la porta a non volere contrasti con nessun Paese al mondo si sottomette facilmente all'arbitrio dei governi islamici''. Tanta prudenza, aggiunge, non è giustificata neanche dalla preoccupazione di non complicare la situazione dei cristiani nei Paesi a maggioranza islamica: ''Se tale ragione fosse valida e confermata dai risultati - afferma - potremmo anche considerarla come plausibile. La verità è che monsignor Padovese è stato assassinato su mandato del terrorismo islamico e l'atteggiamento vaticano più che prudente, di accondiscendenza, di paura, non porta a salvaguardare la presenza'' dei cristiani in terra islamica.

Asca