SIR, Radio Vaticana
venerdì 9 luglio 2010
Il portavoce di Danneels sulla foto ritrovata: insinunazioni sempre più grottesche. Il cardinale querela per violazione del segreto istruttorio
“Insinuazioni sempre più grottesche”: così il portavoce del card. Godfried Danneels, Hans Geybels, commenta la notizia, diffusa dalla stampa, del ritrovamento di una foto “di una bambina nuda di meno di dieci anni” nel computer del cardinale. In una breve dichiarazione Geybels afferma: “Ancora una volta costatiamo che degli ambienti legati alla giustizia forniscono alla stampa dei dati e degli elementi tratti dal dossier giudiziario. Col tempo le insinuazioni diventano più grottesche”. Per quanto riguarda “le ultime voci riguardanti del materiale presunto che sarebbe stato ritrovato nel suo computer il card. Danneels è nella piena ragione. Malgrado il fatto che la diffusione di simili folli voci sia già stata condannata, a più riprese, dall’avvocato del cardinale e dell’arcivescovado, il fenomeno perdura. Si tratta dunque di una nuova violazione del segreto professionale e di quello che copre l’istruttoria. Per il resto – conclude il portavoce – non rilascerò altre dichiarazioni per rispettare, secondo la volontà del cardinale, il segreto istruttorio”. “La foto ritrovata nel pc del cardinale, al pari della documentazione Dutroux sequestrata nell’arcivescovado, non sarà al momento oggetto di inchiesta”: è quanto ha dichiarato il portavoce della Procura del Belgio, Jean Marc Meiller, citato da un quotidiano on line, a proposito dell’immagine ritrovata. La foto è stata scaricata automaticamente nei file temporanei durante una visita sul sito della televisione Vrt, spiegano dalla Procura, e faceva parte di una serie di istantanee legate ad un concorso per artisti dilettanti. Meiller ha anche confermato l’apertura di un’indagine per violazione di segreto professionale. In seguito alle notizie pubblicate dalla stampa in proposito, il card. Danneels ha presentato querela per violazione del segreto istruttorio. Nella mattina di ieri, invece, il portavoce dei vescovi del Belgio, Eric de Beukelaer, ha tenuto un incontro con la stampa nel quale si è fatto il punto sulla vicenda del dossier Dutroux ritrovato in arcivescovado e parlato del lungo interrogatorio del cardinale Danneels. L’avvocato del porporato, Fernand Keuleneer, ha ribadito che il suo assistito “non ha nulla da nascondere, che ha risposto a tutte le domande, che era sereno perché vuole collaborare all’inchiesta. Ed è nella logica delle cose che venga interrogato”.