“Non parteciperemo ad uno spettacolo, ma ad un incontro con un un uomo saggio. Dobbiamo avere la speranza che molti che non sono membri della Chiesa Cattolica o che si sono tristemente allontanati da essa possano ascoltare un invito alla fede e un incoraggiamento a camminare con noi mano nella mano”. Con queste parole l’arcivescovo di Glasgow, mons. Mario Conti, si rivolge ai fedeli scozzesi, invitandoli, a pochissimi giorni dal viaggio di Benedetto XVI nel Regno Unito, ad accogliere il Pontefice. “Nel suo messaggio – scrive mons. Conti dalle colonne di Flourish, il giornale dell’arcidiocesi – il Santo Padre ci darà un importante incoraggiamento nella pratica della fede e nel compito di evangelizzazione. Non parteciperemo ad uno spettacolo. La visita metterà alla prova la resistenza della Chiesa in questo Paese in quanto continuamente sotto esame e sottoposta, in qualche caso, anche ad attacchi ostili”.Flourish riporta anche le dichiarazioni di Susan Boyle, star del reality "Britain's got talent" che canterà a Bellahouston Park, poco prima dell’arrivo del Papa: “Cantare per il Pontefice è un grande onore e qualcosa che ho sempre sognato – ha affermato la cantante - E’ indescrivibile. A Bellahouston, in questo giorno speciale, ci sarà anche la mia famiglia che spero sia orgogliosa di me”. Non ci sarà la madre dell’artista, morta tre anni fa, e che partecipò nel 1982, sempre a Bellahouston, alla visita di Giovanni Paolo II: “So che sarà con me spiritualmente”. Due i brani cantati da Boyle, il suo successo internazionale, “I dreamed a dream” e un inno popolare “How great thou art”.
Emergono anche alcuni particolari dell’altare dell’unica Celebrazione Eucaristica in terra scozzese. Secondo il giornale dell’arcidiocesi di Glasgow, l’altare, l’ambone e la sedia papale, sono composti da marmo carrarese e quercia scozzese ed uniti nel disegno dalla croce celtica che contiene al suo interno i simboli della Trinità. Un disegno riportato anche sui paramenti dei preti concelebranti.
SIR