domenica 7 novembre 2010

Benedetto XVI presiede la Santa Messa con il rito di dedicazione della chiesa della Sagrada Familia e dell’altare, proclamata Basilica minore

Papa Benedetto XVI ha consacrato la Basilica della Sagrada Familia a Barcellona, capolavoro dell'architetto Antonio Gaudi. A 128 anni dalla posa della prima pietra, nel 1882, l'immensa chiesa, ancora in cantiere, che predomina Barcellona con i suoi otto campanili, è diventata una Basilica dove potrà essere celebrata l'Eucarestia, con una bolla letta dal card. Sistach, arcivescovo di Barcellona, letta al termine della Santa Messa. All'inizio del rito, Benedetto XVI ha consegnato al rettore le chiavi della Sagrada Familia. In seguito, i rappresentanti locali della chiesa hanno presentato al Papa l'acqua che doveva benedire. Quindi Benedetto XVI ha asperso quest'acqua benedetta sull'altare della chiesa, mentre sei sacerdoti hanno continuato l'aspersione lungo la navata, raggiungendo poi e benedicendo tutte le pareti della grande aula. Dopo l'omelia, il Papa ha quindi ha eseguito il significativo e toccante gesto dell’unzione dell’altare e delle pareti delle navate: il Successore di Pietro a mani nude ha cosparso la superficie della mensa con il sacro crisma. Dodici vescovi spagnoli si sono sparsi a raggiera tra i fedeli e hanno unto le colonne mentre il Papa consacrava l'altare con il crisma. Sei suore hanno poi rivestito l'altare per la Messa. Particolarmente suggestivo il momento in cui il Papa ha consegnato al diacono il primo cero acceso da porre sull'altare. In quello stesso istante il tempio, sino ad allora immerso nella penombra, è stato illuminato da fasci di luce che hanno svelato l'impressionante splendore di questo edificio.

Apcom, Agi