lunedì 8 novembre 2010

Padre Lombardi: allo studio la costituzione di un primo Ordinariato secondo le norme dell''Anglicanorum coetibus'. La dichiarazione di Rowan Williams

La dichiarazione orale del direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, sulla decisione di cinque vescovi anglicani di entrare in comunione con la Chiesa Cattolica: “A proposito della dichiarazione dei cinque vescovi finora appartenenti alla Comunione Anglicana che hanno deciso di unirsi alla Chiesa Cattolica e che si sono quindi ritenuti in obbligo di dimettersi dai loro attuali compiti pastorali nella Chiesa d’Inghilterra, possiamo confermare che è allo studio la costituzione di un primo Ordinariato, secondo le norme stabilite dalla Costituzione apostolica “Anglicanorum coetibus” e che eventuali decisioni in proposito verranno comunicate a tempo opportuno”.
"Oggi – afferma in una nota ufficiale l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams (nella foto con Benedetto XVI) - ho accettato con rammarico le dimissioni dei vescovi Andrew Burnham e Keith Newton che hanno deciso che il loro futuro nel ministero cristiano risiede nelle nuove strutture proposte dal Vaticano. Auguriamo loro ogni bene in questa prossima fase del loro servizio alla Chiesa e sono grato per il lavoro pastorale, fedele e devoto, compiuto da loro nella Chiesa d'Inghilterra per molti anni". L'arcivescovo afferma anche di aver messo in moto il processo per la sostituzione nelle sedi vacanti. I due prelati sono vescovi suffraganei di Ebbsfleet e Richborough che dipendono dalla diocesi di Canterbury. Sono in realtà cinque i vescovi che hanno presentato oggi le loro dimissioni: gli altri tre sono il reverendo John Broadhurst vescovo di Fulham, e due vescovi emeriti: il reverendo Edwin Barnes, vescovo emerito di Richborough e il reverendo David Silk, già vescovo di Ballarat in Australia le cui dimissioni non dipendono però direttamente dall’arcivescovo di Canterbury.

SIR