giovedì 20 gennaio 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Jacquinet: a Madrid per essere protagonisti nella Chiesa. Il grande impegno pastorale e il numero dei giovani

Alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid per essere “protagonisti nella Chiesa” e per “incoraggiare la propria vocazione”. E’ l’invito che padre Eric Jacquinet, responsabile della Sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i laici, lancia ai giovani, a sette mesi dall’apertura della GMG spagnola. In un’intervista all'agenzia SIR il responsabile, di ritorno dalla capitale spagnola dove ha partecipato nei giorni scorsi ad un incontro preparatorio della GMG, sottolinea “il grande impegno pastorale” messo in campo dalle Chiese di tutti i Paesi e ricorda che una “partecipazione spirituale convinta è la chiave per vivere la GMG nella giusta maniera. Questo non farà che confermare quella tradizione che vede tanti giovani formati e rafforzati nella fede dalla GMG. Tanti adulti di oggi si sono formati nella GMG”. Padre Jacquinet si sofferma anche sul numero dei partecipanti, si parla di 2 milioni: “Fare numeri è impossibile e la prudenza è d’obbligo. E’ vero che il posto della celebrazione finale, l’aerodromo di Cuatro Vientos, può contenere anche due milioni di persone, ma sul numero di partecipanti si sta ancora lavorando. Sulla cifra totale pesa la partecipazione spagnola che presumibilmente si deciderà negli ultimi momenti, come accadde a Parigi, nel 1997” quando alla Messa di apertura i giovani furono 300mila e un milione in quella finale.

SIR

Una grande maturità - il testo integrale dell'intervista