sabato 19 febbraio 2011

Congregazione per la Dottrina della Fede dichiara un sacerdote cileno colpevole di abusi sessuali su giovani. Imposta una vita di orazione e penitenza

La Congregazione per la Dottrina della Fede ha dichiarato colpevole di abusi sessuali nei confronti di alcuni giovani il sacerdote cileno Fernando Karadima, 80 anni. Lo ha reso noto ieri con un comunicato ufficiale l’arcivescovo di Santiago del Cile, card. Ricardo Ezzati Andrello. Il dicastero della Curia romana ha emesso il suo verdetto al termine di indagini durate circa sei mesi. Fernando Karadima, noto in Cile, è stato denunciato a suo tempo da quattro uomini che lo hanno accusato di aver abusato di loro a lungo quando erano giovani. "Alla luce delle prove acquisite il reverendo è stato dichiarato colpevole, soprattutto per il reato di abuso", precisa la sentenza della Congregazione. In merito il card. Ezzati ha precisato che "tenendo conto della sua età, gli è stato imposto di ritirarsi ad una vita di orazione e penitenza". "Come pastore della Chiesa di Santiago sento una profonda pena e dolore per le persone danneggiate, alle quali una volta di più voglio esprimere la mia vicinanza come padre e pastore", ha anche aggiunto l’arcivescovo.

Avvenire