giovedì 24 marzo 2011

Il Papa ad Aquileia e Venezia. Pellegrini raggiungeranno il Parco di San Giuliano a piedi, in bici e monopattino. Raccolti per la visita 80mila euro

Si metteranno letteralmente in 'cammino' e si recheranno a piedi da Villadose, in provincia di Rovigo, fino al Parco San Giuliano di Mestre per partecipare alla grande Messa presieduta da Papa Benedetto XVI domenica 8 maggio alle ore 10.00 e che si svolgerà, per tutte le genti del Nordest, nell'ampia area a ridosso della laguna veneziana. A scegliere questa particolare forma di pellegrinaggio sono Patrizio Coltro e Luigi Zamana, rispettivamente di 55 e 54 anni, tra i primi a trasmettere alla segreteria organizzativa della visita del Papa ad Aquileia e Venezia la loro adesione per la Messa a San Giuliano. I due hanno già programmato la loro partenza, da Villadose, per le ore 5 del mattino di sabato 7 maggio: dopo aver percorso circa 46/47 chilometri prevedono di giungere nel tardo pomeriggio a Campagna Lupia dopo contano di pernottare o, meglio, di riposare giusto per qualche ora visto che già alle 4 del mattino di domenica 8 maggio intendono ripartire per l'ultimo tratto, di circa 22/23 chilometri, verso il Parco di San Giuliano ove ipotizzano di arrivare in tempo utile, e cioè poco prima delle 9. "Sarà un vero pellegrinaggio - raccontano -, un cammino di fede e di preghiera. La nostra compagnia sarà il Vangelo e il Rosario. Partiremmo con poche cose e il minimo per l'igiene personale, come fanno tutti i pellegrini che lasciano i loro luoghi di tutti i giorni per raggiungere un luogo sacro". Ma non è questa l'unica curiosità emergente dai primi gruppi di adesioni giunti in segreteria circa le modalità di arrivo o il mezzo di trasporto utilizzato per arrivare al Parco di San Giuliano a Mestre: accanto a chi utilizzerà il pullman e il treno o arriverà appunto a piedi, come succederà per molte parrocchie della terraferma mestrina, vi sono già alcune centinaia di persone che hanno scelto mezzi più agili per incontri che prevedono grandi flussi di persone, come la bicicletta, una larga maggioranza, o anche il monopattino per i più originali. Continua frattanto in questi giorni presso la segreteria organizzativa della visita del Santo Padre la raccolta delle adesioni alla Messa celebrata dal Papa: i fedeli sono invitati a preannunciare la propria presenza o attraverso i vari referenti parrocchiali e diocesani, o attraverso il sito www.ilpapaanordest.it. Il gesto di "dare la propria adesione", viene sottolineato, permette di ricevere il pass di ingresso all'area liturgica ed aiuta l'organizzazione a garantire un servizio ordinato e completo. Al momento dell'adesione è possibile anche acquistare uno sgabello di cartone e prenotare il kit del pellegrino, che contiene borsa in tela, poncho in plastica/nylon, cappellino, bandierina colorata, libretto per la liturgia, che sarà comunque a disposizione di tutti i partecipanti gratuitamente, e copia del settimanale diocesano. Acquistando il kit con offerta minima di 5 euro di fatto si contribuisce a sostenere le spese di preparazione del Parco. Prosegue, inoltre, la colletta straordinaria tra i fedeli del Nordest per contribuire a sostenere la carità del Papa e le spese connesse all'organizzazione della visita. Domenica 27 marzo si completeranno, nelle diocesi di Udine e Treviso, le giornate di raccolta straordinaria delle offerte nelle chiese, durante le messe festive. Ammonta, sino ad oggi, a 80.000 euro la raccolta di offerte effettuate, durante le Messe di domenica 20 febbraio, nelle chiese del Patriarcato di Venezia. La quota raggiunta equivale, come media statistica, a un po' più di 1 euro versato per fedele praticante presente nel territorio della diocesi.

Oggi Treviso