giovedì 19 maggio 2011

Alle ore 13.11 di sabato il collegamento del Papa con la Stazione Spaziale Internazionale. Saggese: un significato enorme, mi emoziona moltissimo

Sabato 21 maggio, alle ore 13.11, il Santo Padre Benedetto XVI si collegherà con l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La conferma arriva oggi dalla Sala stampa vaticana che con una nota annuncia anche che il Papa “in particolare si rivolgerà ai due astronauti europei di nazionalità italiana, Paolo Nespoli e Roberto Vittori”. Si potrà seguire l’evento anche in diretta televisiva ed in streaming nel sito internet della Radio Vaticana - CTV. Al termine del collegamento, i giornalisti potranno incontrare in Sala Stampa i rappresentanti dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’Aeronautica Militare Italiana: Enrico Saggese, Presidente ASI; Thomas Reiter, Direttore ESA, Voli Umani e Operazioni; Giuseppe Bernardis, AM, Generale di Squadra Aerea. Ai microfoni della Radio Vaticana Saggese ha dato in anteprima alcuni dettagli sul Collegamento satellitare audio video di Benedetto XVI. "Il collegamento del Papa con la Stazione Spaziale, dove per la prima volta nella storia si trovano due astronauti italiani, - spiega il presidente dell'ASI - per me come credente ha un significato enorme e mi emoziona moltissimo. Da un punto di vista tecnico è importante che avvenga in coinincidenza con la presenza sulla Stazione Spaziale dell'Alpha Magnetic Spectrometer (ASM), uno strumento straordinario sviluppato da 600 scienziati in tutto il mondo che cerca l'antimateria nell'universo, aiutandoci a risalire alle sue origini. Il collegamento con il Papa sarà un momento in cui questi aspetti tecnologici si uniranno alle considerazioni religiose sulla creazione dell'universo".

SIR, Radio Vaticana - One-O-Five live

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