Sono 250, fino ad oggi, gli iscritti alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid provenienti da Israele, Palestina e Giordania, ma potrebbero diventare 300 prima della partenza. È quanto emerge da un’intervista dell'agenzia SIR a mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario per Israele del Patriarcato latino di Gerusalemme e delegato per il coordinamento della pastorale giovanile tra le chiese cattoliche della Terra Santa. Relazionando su un recente incontro di preparazione per Madrid, svoltosi a Nazaret il 3 giugno scorso, il vescovo ha annunciato che gli iscritti alla GMG dalla Terra Santa parteciperanno anche ai Giorni nelle diocesi: i giovani da Palestina e Israele andranno a Valencia, i giordani a Barcellona e quelli del vicariato ebreofono a Santiago de Compostela. La presenza in Spagna dei giovani di Terra Santa, secondo mons. Marcuzzo, sarà caratterizzata da una voglia di “comunione con gli altri giovani del mondo e da una testimonianza di unità e di ricerca di pace. Noi rivendichiamo dignità e giustizia e non abdichiamo alla pace e al dialogo”. Un soffio, dunque, di “primavera araba anche a Madrid ma ordinata, non scomposta o violenta. Essi vogliono partecipare alla vita dei loro Paesi senza essere pilotati da nessuno. Ai giovani del mondo che incontreremo in Spagna – conclude - racconteremo ciò che sta avvenendo nei Paesi mediorientali”.
SIR
GMG MADRID 2011 - Un soffio di primavera: da Israele, Palestina e Giordania 250 giovani