martedì 19 luglio 2011

Istituto dalla diocesi di Monaco-Frisinga il 'Centro per la tutela di bambini e giovani'. Il card. Marx: la Chiesa deve essere un luogo protetto

Dopo lo scandalo degli abusi, l'arcidiocesi di Monaco e Frisinga ha istituito un “Centro per la tutela dei bambini e dei giovani”. Lo ha reso noto ieri a Monaco il card. Reinhard Marx. Il nuovo centro scientifico verrà gestito sotto la responsabilità dell’arcidiocesi e della Pontificia Università gregoriana di Roma. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa cattolica tedesca Kna, il nuovo istituto, diretto dallo psichiatra infantile di Ulm Hubwert Liebhardt, inizierà la propria attività al più tardi a inizio 2012. È previsto lo sviluppo di un programma di formazione a distanza (E-learning) in più lingue per formare collaboratori che operano all’interno della Chiesa per la prevenzione di abusi su minori. “Con questo progetto, la Chiesa assume le proprie responsabilità”, ha affermando il card. Marx, sottolineando che “accanto all’elaborazione degli abusi e la preoccupazione per le vittime occorre instaurare una nuova cultura del controllo” perché “la Chiesa deve diventare un luogo di assenza di violenza e di amore, addirittura un luogo protetto, particolarmente per i piccoli e i deboli”.

SIR