Negli Stati Uniti, Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Philadelphia, presentata per raggiunti limiti di età dal cardinale Justin F. Rigali. Al suo posto, il Papa ha nominato il 67enne mons. Charles J. Chaput (foto), dei Frati minori Cappuccini, finora arcivescovo di Denver. Rigali infatti ha compiuto ad aprile dell'anno scorso i 75 anni prescritti dalla Chiesa per lasciare l'incarico in diocesi. Nei giorni scorsi il National Catholic Reporter aveva ipotizzato che Benedetto XVI intendesse accogliere a breve le dimissioni dell'arcivescovo di Filadelfia, che ha dovuto affrontare pesanti critiche da febbraio, quando un report del Grand Jury aveva lanciato l'accusa secondo cui l'arcidiocesi di Philadelphia non era riuscita a fare chiarezza su accuse di abusi sessuali contro 37 sacerdoti e a punire i responsabili. Mons. Chaput, vescovo conservatore 'pro life', è molto stimato in Vaticano, che, negli ultimi mesi, gli aveva affidato due missioni delicate: il presule è stato uno dei 'visitatori' della Congregazione dei Legionari di Cristo, finita sotto inchiesta vaticana per le malefatte del fondatore, ed ha gestito la rimozione di un vescovo australiano, William Morris di Toowomba, che aveva fatto delle aperture alla possibilità dell'ordinazione di donne e uomini sposati.
Radio Vaticana, Swisscom, TMNews
RINUNCIA DELL’ARCIVESCOVO METROPOLITA DI PHILADELPHIA (U.S.A.) E NOMINA DEL SUCCESSORE