"Nessuno come Benedetto XVI ha parlato con tanto coraggio della pedofilia, una piaga atroce che tocca l'intera società e purtroppo anche alcuni uomini di Chiesa". Lo afferma l'arcivescovo di Chieti, mons. Bruno Forte, per il quale "gli attacchi che ne sono conseguiti sono facilmente spiegabili: questo Papa che ama la verità, la dice senza giri di parole". "È su questa convinzione - scrive il presule teologo in un articolo pubblicato da L'Osservatore Romano - che Benedetto XVI chiama tutta la Chiesa a camminare fiduciosa 'fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio', come ripeteva Sant'Agostino". Per il Papa, sottolinea mons. Forte, "l'autentica riforma passa attraverso l'amore, e questo vuol dire farsi carico delle colpe, fare penitenza e camminare speditamente sulla via della conversione, volere la giustizia, anche umana, e la giusta riparazione, stando accanto alle vittime senza alcuna ipocrisia: ispirato dal primato della carità e dei bisogni reali, chi intende operare per il rinnovamento della vita ecclesiale, dovrà tornare all'amore, con la pazienza di rispettare anche i cammini più lenti". "A questo - conclude l'articolo - Benedetto XVI sta chiamando la Chiesa intera, a tutti i livelli. Proprio così, questo Papa si rivela un riformatore: e la riforma che persegue è quella profonda della metanoia evangelica, la sola capace di riportare la Chiesa alla sua bellezza originaria e di farla risplendere così come segno levato fra i popoli".
Abruzzo Web
Mons. Forte: nessuno come Benedetto XVI ha parlato con tanto coraggio della pedofilia, una piaga atroce che tocca l'intera società e purtroppo anche alcuni uomini di Chiesa. Gli attacchi che ne sono conseguiti sono facilmente spiegabili: questo Papa che ama la verità, la dice senza giri di parole