Si è svolto questa mattina al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo l'importante incontro ecumenico fra il responsabile delle relazioni esterne del Patriarcato ortodosso di Mosca, il Metropolita Hilarion (foto), e il Papa. In un'intervista alla Radio Vaticana, il Metropolita ha commentato l'incontro e il suo rapporto con il Papa. "Sua Santità è l’uomo della fede e ogni volta che lo incontro sono incoraggiato dal suo spirito, dal suo coraggio e dalla sua dedizione alla vita della Chiesa in tutto il mondo. E naturalmente sono molto colpito dalla sua conoscenza delle tradizioni ortodosse e dall’attenzione che lui rivolge al dialogo tra i cattolici e gli ortodossi. Pochi giorni fa, quando si trovava in Germania, ha incontrato i rappresentanti della Chiesa ortodossa tedesca e ha parlato del dialogo in corso tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. Si pensa che questo atteggiamento del capo della Chiesa romana cattolica aiuterà molto nel futuro a comprenderci meglio reciprocamente". Si tratta di colloqui importanti in vista di un possibile incontro fra Benedetto XVI e il Patriarca Kirill. L'evento, atteso da molti anni, fino ad ora non si è concretizzato per le divergenze che ancora rimangono fra Roma e Mosca. In merito, sempre nella stessa intervista, ha dichiarato: "Crediamo che, presto o tardi, in futuro, ci sarà questo incontro. Noi non siamo ancora pronti a discutere la data, il luogo o il protocollo di un tale evento, perché quello che conta per noi principalmente è il contenuto di questo incontro. Non appena saremo d’accordo sul contenuto, sui punti per i quali ancora siamo in disaccordo o abbiamo opinioni divergenti, allora credo che potremo avere questo incontro. Richiede, comunque, una preparazione molto attenta e non dobbiamo avere fretta per avere tale incontro in un particolare momento". La missione di Hilarion a Roma è anche quella di provare a sciogliere gli ostacoli che impediscono l'incontro. Per questo, a Roma, il metropolita ha avuto una serie di colloqui presso il Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani. In particolare da parte russa si chiede che la Santa Sede non stabilisca un patriarcato cattolico in Ucraina. Il Paese, infatti, vede una forte e combattiva presenza greco-cattolica a fianco di quella ortodossa, una situazione che tempo genera conflitti e accuse di proselitismo da parte del Patriarcato di Mosca ai cattolici e al Vaticano. Nei giorni scorsi, poi, il card. Josef Tomko si era recato a Mosca dove aveva incontrato lo stesso Kirill. Il colloquio è stato giudicato molto positivamente dal cardinale.
Adnkronos, Radio Vaticana