"Ad multos libros": la tradizionale frase augurale in latino è stata leggermente modificata per l’occasione sulla brochure della Herder. La casa editrice tedesca, in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, ha colto l'occasione del viaggio apostolico del Papa in Germania, per raccogliere e presentare le opere di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI nelle loro molteplici traduzioni. In un'esposizione allestita prima a Castel Gandolfo poi in Vaticano, al Campo Santo Teutonico, ed infine presso la sede della casa editrice Herder a Friburgo, vengono esposti circa seicento volumi rappresentativi di piu' di venticinque Paesi. Per la prima volta, in uno stesso luogo, è possibile vedere l'edizione rumena di ''Il Sale della terra'' sino a quella cinese di ''Dio e il mondo'', insieme alla grandi monografie di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI. In questo modo la casa editrice Herder e la Libreria Editrice Vaticana intendono manifestare all'autore elogio e gratitudine. "È un bel colpo d’occhio vedere uno accanto all’altro quasi seicento volumi, un viaggio intorno al mondo attraverso 25 Paesi - spiega il salesiano don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana, illustrando l’iniziativa . è per noi motivo di grande soddisfazione vedere raccolti volumi tradotti nelle lingue più diffuse in tutto il pianeta. La nostra gratitudine va a mons. Gerhard Ludwig Müller che ha voluto concedere a questa iniziativa il suo patrocinio, e anche a tutte le case editrici e le biblioteche che partecipano alla esposizione. Sono state loro che, concedendo in prestito i diversi volumi, hanno reso possibile questo evento, testimonianza di un fenomeno editoriale imponente". Il libro si conferma, continua don Costa, "come un fattore e veicolo di idee irrinunciabile; varrebbe la pena far analizzare da esperti di grafica e di linguaggio le copertine e di raccoglierle in un volume, per non disperdere questo patrimonio di “cattolicità in atto”, visto che cattolico è sinonimo di universale". Raccontando la storia dell’omonima casa editrice, nata nel 1798 Hermann Herder spiega che "sin dalla fondazione, sei generazioni di editori della famiglia Herder sono rimasti fedeli al motto del fondatore: Durch die Verbreitung guter Schriften in das Leben einzugreifen ('Attraverso la diffusione di buoni libri, operare nella vita'). Quello che da sempre costituisce il centro di gran parte del programma editoriale, impregnato di grande cattolicità, è la teologia in tutte le sue singole discipline. Durante il Concilio Vaticano II, nell’ottobre del 1963 e nelle immediate vicinanze dell’aula conciliare, la casa editrice - continua Herder - presentò ai padri il proprio programma editoriale. Tra i circa novecento titoli, in parte già tradotti nelle lingue principali, si stagliavano vere e proprie vette del pensiero teologico. Tra gli autori c’era anche l’allora professore e perito conciliare Joseph Ratzinger. Oggi, a quasi mezzo secolo di distanza da quella memorabile esposizione e ancora una volta a Roma, in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, la nostra editrice espone i libri di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI: sono testimonianza dell’intera sua opera presente nei diversi Paesi del mondo, tradotta nelle lingue più importanti e pubblicata da svariate case editrici". La mostra intende richiamare l’attenzione sull’efficacia delle opere dell’attuale Papa. Allo stesso tempo, con la stessa l’editrice Herder desidera esprimere al suo autore la propria gratitudine per la fiducia che le accorda da più di cinquant’anni. "Sarà per noi una grande gioia - continua Manuel Herder - mostrare al Papa l’esposizione, il 15 settembre prossimo a Castel Gandolfo. Ai visitatori della mostra auguro di essere afferrati da quello stesso stupore silenzioso che ha preso me di fronte a una tale quantità di libri, alla varietà di temi che li caratterizzano e alle tante lingue nelle quali sono stati tradotti". È la stessa gratitudine, che ha portato l’astronomo tedesco Lutz D. Schmadel a dedicare al cardinale nel 1990 l’asteroide 8661 Ratzinger. Un modo originale per commentare un versetto dei Walmi (119, 89): "La tua parola, Signore, è stabile come il cielo".
Asca, L'Osservatore Romano