martedì 13 settembre 2011

Turkson e Toso: la Giornata di dialogo e preghiera di Assisi perchè per il Papa la pace è frutto di un impegno sorretto da un amore pieno di verità

Benedetto XVI sarà pellegrino ad Assisi, il 27 ottobre prossimo, insieme con i leader delle grandi religioni del mondo. Una Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia. Un momento privilegiato per rivivere il 25° anniversario dello storico incontro di Assisi convocato nel 1986 da Papa Wojtyła. Il cardinale presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Peter Turkson, e il vescovo segretario del medesimo Consiglio, Mario Toso, hanno scritto la prefazione al volumetto "Assisi 2011. Pellegrini della verità, pellegrini della pace. Verso la Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia" (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2011, pagine 67, euro 10) che raccoglie gli interventi pubblicati da L'Osservatore Romano nella prima metà dello scorso luglio. Il desiderio del Papa di ''rivivere'' il 25° anniversario dell'incontro storico di Assisi, scrivono, ''non risponde solo ad un motivo celebrativo e tantomeno al proposito di trovare una religione globale, frutto di una negoziazione mediatrice tra molteplici fedi o di un pericoloso sincretismo''. ''La Giornata di Assisi 2011, nell'ideale continuità spirituale con le Giornate promosse dal Beato Giovanni Paolo II, si caratterizza così per un apporto specifico da parte dell'attuale Pontefice'', sottolineano. ''Nella sua Enciclica sociale, egli, infatti, rammenta che la pace è frutto di un impegno sorretto da un amore pieno di verità. Il nuovo nome della pace, può essere a ragione definito 'caritas in veritate'. Come e perchè, più in dettaglio, la costruzione di un retto ordine sociale e politico, coessenziale alla pace, dipende dalla ricerca della verità globale sull'uomo, dalla conoscenza dei primi principi morali inscritti nella coscienza e, ultimamente, dall'anelito incessante al vero e al bene sommi, che sono Dio?''. In questo senso, ''non si debbono mimetizzare le differenze delle proprie identità. Si tratta, piuttosto, di riconoscere e confessare che il dialogo è alla portata di tutti, come anche congeniale la compagnia nel pellegrinaggio della verità''.

L'Osservatore Romano, Asca

Pellegrini della verità e della pace. Verso la Giornata di preghiera di Assisi nel venticinquesimo anniversario di quella voluta da Giovanni Paolo II (Peter Turkson e Mario Toso)