Le Chiese tedesche auspicano dal viaggio apostolico di Benedetto XVI un impulso all’ecumenismo. “Il Papa è consapevole del fatto che si porrà attenzione a ciò che egli dirà su Martin Lutero”, ha detto ieri in una intervista al quotidiano Westdeutsche Allgemeine Zeitung mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca. Anche Nikolaus Schneider, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica tedesca si attende un segnale ecumenico dal Papa, senza però ritenere Lutero il “grande divisore” delle due Chiese. Mons. Zollitsch ha messo in guardia da aspettative eccessive: “Non possiamo attenderci miracoli ma posso immaginare che il Papa dia un ulteriore segno tangibile della sua stima, mettendo in movimento un processo che ci incoraggi, a livello spirituale e teologico, a continuare il cammino ecumenico”. Schneider ha annunciato che il Papa affronterà anche i problemi delle coppie miste evangelico-cattoliche che non possono partecipare insieme alle liturgie. Sulle proteste annunciate per il viaggio papale, mons. Zollitsch ha affermato di rispettare “l’atteggiamento dei critici del Papa”, ma si è chiesto: “Perché i critici non dicono semplicemente: I cattolici devono poter salutare il loro capo e noi lo rispettiamo? Mi pare manchi la tolleranza e la comprensione per una società aperta”.
SIR