sabato 3 settembre 2011

Il Papa a Lamezia Terme e Serra San Bruno. Sopralluogo delle autorità vaticane, definito il programma della visita alla certosa e alla cittadina

Mancano 36 giorni alla visita del Papa nella cittadina di San Bruno. La macchina organizzativa è in pieno movimento e nella cittadina della certosa (foto) cresce l'attesa per questo evento. Domenica 9 ottobre deve essere una grande festa e nulla, soprattutto in termini logistici e di sicurezza, può essere sottovalutato. Ieri, un sopralluogo è stato effettuato da parte delle autorità vaticane e dai rappresentanti diplomatici dello Stato italiano. L'incontro è avvenuto in certosa col padre priore, il francese dom Jacques Dupont, e in città col sindaco e le autorità civili locali. L'elicottero è atterrato al campo sportivo comunale "La Quercia" intorno alle 10.00, proveniente dall'aeroporto di Lamezia Terme e, ad attendere gli ospiti con le auto d'ordinanza, si trovavano già sul posto il sindaco Bruno Rosi con una delegazione del Comune, il consigliere regionale Nazzareno Salerno e il capitano dei carabinieri Michele Monti. A giungere nella cittadina per preparare l'arrivo di Benedetto XVI, una folta rappresentanza di diplomatici, tra cui padre Leonardo Sapienza della Prefettura Pontificia, Domenico Giani e Davide Giulietti, rispettivamente comandante e capo del corpo della Gendarmeria vaticana. Insieme con loro c'erano anche Eugenio Ficorilli, capo del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio e Santo Tamburrano, funzionario della presidenza del Consiglio; al seguito anche due eminenti cardinali, provenienti Città del Vaticano. La visita alla certosa si è svolta nella massima riservatezza all'interno degli appartamenti del priore nei quali sono stati ammessi soltanto i rappresentanti del Vaticano e quelli dello Stato italiano. Massimo riserbo viene mantenuto sui contenuti del colloquio. Secondo indiscrezioni, il programma della visita sarebbe stato definito nei particolari, comprese le soste e gli incontri che il Pontefice avrà con i certosini, con le autorità locali e con la stessa cittadinanza, probabilmente davanti le mura della stessa certosa. Si è parlato anche delle misure di sicurezza da approntare durante gli spostamenti di Benedetto XVI sulla papamobile che percorrerà il tragitto piazza Mercato, dove atterrerà l'elicottero e la certosa. La lunghezza del percorso è di circa un chilometro e mezzo. Tale percorso dovrà essere transennato per tutta la sua lunghezza e messo in sicurezza tramite una sorveglianza a vista da parte delle forze dell'ordine, che saranno dislocate, probabilmente in doppia fila, dal luogo dell'atterraggio dell'elicottero fino alla certosa. Il sindaco Bruno Rosi e il capitano Monti hanno anche ispezionato la pista asfaltata dell'area di piazza Mercato, confermando l'assenza di qualsiasi problema. È stata definita anche la parte religiosa della visita di Benedetto XVI alla certosa e, soprattutto, l'incontro che Sommo Pontefice avrà con i monaci. Detto incontro avverrà all'interno della chiesa conventuale dove il priore, dom Jaques Dupont, pronuncerà il suo discorso al quale farà seguito, subito dopo, quello del Papa che sarà rivolto non solo ai monaci della certosa di Serra San Bruno, ma anche ai certosini di tutto il mondo, fedeli servi dell'ideale di San Bruno.

Francesca Onda, Gazzetta del Sud Online