lunedì 5 settembre 2011

Numero speciale de 'L'Osservatore Romano' di 100 pagine in occasione dei 150 anni, in cui sono raccolti tutti i testi dei Pontefici sul giornale

Con l'edizione di oggi tutti gli abbonati al quotidiano L’Osservatore Romano ricevono in omaggio il numero speciale di cento pagine interamente a colori pubblicato in occasione del centocinquantesimo del giornale. “Centocinquant'anni di storia in un tempo che la modernità ha reso sempre più accelerato e globale. È questo lo scenario del primo secolo e mezzo del quotidiano della Santa Sede, che iniziò le sue pubblicazioni con la data del 1° luglio 1861. Con l'obiettivo di difendere le ragioni della verità, della giustizia e del papato, nel momento del tramonto inesorabile del suo potere temporale”, scrive il direttore Gian Maria Vian, nell’editoriale che apre la rivista. Il 20 settembre 1870 la presa di Roma costrinse il quotidiano a sospendere le pubblicazioni, ma solo per meno di un mese. “Da allora – ricorda Vian -, L'Osservatore Romano non ha più smesso di uscire, continuando ogni giorno il suo servizio, con la libertà che venne assicurata dall'indipendenza della Santa Sede”. Il numero speciale, aperto dalla lettera papale per il centocinquantesimo anniversario, è stato realizzato per “mostrare momenti e immagini di una storia di cui davvero il giornale ‘può andare orgoglioso’”. Nello speciale sono per la prima volta raccolti i testi dei Papi e dei loro segretari di Stato relativi a L'Osservatore Romano.

SIR

Centocinquant’anni