mercoledì 26 ottobre 2011

Dalle delegazioni delle religioni ai media: i numeri della Giornata di Assisi. La Protezione civile mobilitata per accogliere i pellegrini

“176 esponenti di diverse tradizioni religiose non cristiane e non ebraiche, 31 delegazioni di chiese, comunità ecclesiali ed organizzazioni cristiane mondiali, 3000 giovani di tutte le diocesi umbre, 200 volontari”: sono alcuni dei numeri della Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo "Pellegrini della verità, pellegrini della pace" che si svolgerà domani ad Assisi, a 25 anni dal primo incontro, il 27 ottobre 1986, voluto da Giovanni Paolo II. In queste ore nella città di San Francesco fervono i preparativi, in particolare nei due luoghi deputati per la celebrazione, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e la piazza della Basilica di San Francesco (foto). Qui si stanno montando due enormi palchi, di oltre 300 metri quadrati, mentre le zone vengono delimitate da oltre 3 km di transenne. 3200 i posti a sedere e per chi resterà fuori sono stati montati 8 megaschermi. 200 i volontari che assisteranno i partecipanti. Pronto anche il programma delle esecuzioni musicali: verranno suonate musiche di Pietro Locatelli (1695-1764), di Domenico Alaleona (1881-1928), di Arcangelo Corelli (1653-1713), di Johann Sebastian Bach (1685-1750). Brani, con coreografie, eseguiti dai Gen Verde e Gen Rosso e dal coro interfrancescano, scandiranno, invece, i tempi della celebrazione finale, l’impegno comune di pace, nella piazza della Basilica di san Francesco. Sono circa 500 gli operatori dell'informazione, fra giornalisti, fotoreporter, operatori tv, di testate internazionali, nazionali e locali accreditati. Mobilitata la protezione civile regionale per l'accoglienza dei tanti pellegrini e dei 140 capi delle principali confessioni attesi domani. Per gestire al meglio l'evento e' stato costituito un sistema a rete tra i vari enti interessati.

SIR, Ansa