giovedì 27 ottobre 2011

Benedetto XVI parte in treno per Assisi dalla stazione del Vaticano. Con lui nella carrozza Bartolomeo I e alcuni leader delle religioni

Il Papa ha lasciato il Vaticano in treno per recarsi ad Assisi con circa 300 rappresentanti di tutte le religioni mondiali, per la Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, a venticinque anni dall'incontro voluto da Giovanni Paolo II. Il convoglio Frecciargento con a bordo Benedetto XVI ha lasciato la stazione vaticana poco prima delle 8.00. Il Papa viaggia nella carrozza numero due, ubicata verso la coda del treno: in partenza ha agitato la mano destra, ha salutato e ha sorriso. E’ seduto di fronte al segretario, mons. Georg Gaenswein, davanti il tavolinetto pieghevole. Nella vettura è presente il segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, Sua Santità Bartolomeo I, e altri autorevoli esponenti delle religioni mondiali. Nella carrozza 1 viaggia una folta rappresentanza della Curia romana, con il presidente della CEI, card. Angelo Bagnasco e il vicario del Papa per la città di Roma, card. Agostino Vallini. Trainato da un locomore diesel fino alla stazione San Pietro il convoglio si è collegato lì alla rete elettrica italiana alle 8.10, in perfetto orario. Farà tappa a Terni, Spoleto e Foligno. Benedetto XVI è stato salutato dal ministro dei trasporti Altero Matteoli e dall’ad delle Ferrovie, Moretti. L’arrivo ad Assisi è previsto per le 9,45.

TMNews, Umbria24.it, Radio Vaticana