Il Papa ha lasciato il Vaticano in treno per recarsi ad Assisi con circa 300 rappresentanti di tutte le religioni mondiali, per la Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, a venticinque anni dall'incontro voluto da Giovanni Paolo II. Il convoglio Frecciargento con a bordo Benedetto XVI ha lasciato la stazione vaticana poco prima delle 8.00. Il Papa viaggia nella carrozza numero due, ubicata verso la coda del treno: in partenza ha agitato la mano destra, ha salutato e ha sorriso. E’ seduto di fronte al segretario, mons. Georg Gaenswein, davanti il tavolinetto pieghevole. Nella vettura è presente il segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, Sua Santità Bartolomeo I, e altri autorevoli esponenti delle religioni mondiali. Nella carrozza 1 viaggia una folta rappresentanza della Curia romana, con il presidente della CEI, card. Angelo Bagnasco e il vicario del Papa per la città di Roma, card. Agostino Vallini. Trainato da un locomore diesel fino alla stazione San Pietro il convoglio si è collegato lì alla rete elettrica italiana alle 8.10, in perfetto orario. Farà tappa a Terni, Spoleto e Foligno. Benedetto XVI è stato salutato dal ministro dei trasporti Altero Matteoli e dall’ad delle Ferrovie, Moretti. L’arrivo ad Assisi è previsto per le 9,45.
TMNews, Umbria24.it, Radio Vaticana