“I have a dream; radicati in Cristo, operatori di pace”. Il sogno è il tema dell’incontro dei giovani umbri che si terrà ad Assisi giovedì 26 e venerdì 27 ottobre. La Chiesa dei Santi Benedetto e Francesco si prepara alla visita di Benedetto XVI ad Assisi, il 27 ottobre, con un incontro che coinvolge i giovani di tutte le diocesi. Il tema del sogno è stato indicato dagli arcivescovi e vescovi della regione ed è tratto “Dalla Vita Seconda di San Francesco di fra Tommaso da Celano”. “Con l’incontro dei giovani ad Assisi – afferma mons. Vincenzo Paglia, presidente della Conferenza Episcopale umbra e vescovo di Terni-Narni-Amelia – vogliamo rivivere una piccola GMG, una GMG umbra, che unisce Madrid ad Assisi. I giovani si ritroveranno per una riflessione e preghiera facendosi pellegrini accanto al Papa, ai leader religiosi e ai cercatori di verità, che parteciperanno all’incontro interreligioso nel XXV anniversario dello storico incontro di preghiera per la pace nel mondo voluto dal Beato Giovanni Paolo II. Sulle orme di san Francesco, tra canti e preghiere parteciperanno al cammino dalla Cattedrale di San Rufino alla Basilica di San Francesco per ascoltare le parole di Benedetto XVI”. I giovani si ritroveranno giovedì 26 ottobre, alle 17.00, presso il Seminario regionale di Assisi per vivere un pomeriggio di preghiera con i vescovi.
Un nuovo impianto di illuminazione esterna della Basilica di San Francesco e del Sacro convento di Assisi che abbatte notevolmente gli elevati consumi di energia, nel rispetto dell'ambiente, e permette un maggior flusso luminoso. Entrerà in funzione giovedì in occasione della Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia. ''Il nuovo impianto, un simbolo di Assisi faro spirituale dell'intera umanità - ha annunciato il custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese - verrà acceso contemporaneamente all'accensione delle lampade che saranno consegnate al Papa e agli 80 delegati presenti alla Giornata di Assisi''.
SIR, Asca
BASILICA ASSISI: NUOVO IMPIANTO ILLUMINAZIONE, PIU' LUCE MENO CONSUMO