martedì 6 dicembre 2011

Giovedì il tradizionale omaggio di Benedetto XVI all'Immacolata in Piazza di Spagna, culmine della giornata in cui si rinnova l'atto di amore di Roma

Saranno, come di consueto, i Vigili del Fuoco ad aprire l’intenso programma previsto giovedì 8 dicembre per l’omaggio all’Immacolata in Piazza di Spagna. La tradizione si rinnoverà per l’intera giornata, con il momento culminante della visita di Benedetto XVI, che alle 16.00 sarà accolto dal cardinale vicario Agostino Vallini e dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, ai piedi della colonna su cui sorge una statua bronzea della Vergine, eretta dopo la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione. Il Papa terrà un discorso, facendo deporre un omaggio floreale, come ogni anno. Un omaggio, attraverso i fiori e soprattutto attraverso la preghiera, che sarà compiuto da migliaia di fedeli durante tutta la giornata. Ad aprirla, appunto, alle 7.30, i Vigili del Fuoco, che deporranno in cima alla colonna una propria corona e altri serti di fiori dei Vigili notturni e metronotte. Spazio, quindi, alle manifestazioni di devozione di parrocchie, associazioni, scuole, rappresentanze del mondo del lavoro. Ad accoglierle ai piedi della colonna, su indicazione dell’Ordine francescano dei Frati Minori Conventuali, saranno da quest’anno i sacerdoti della Basilica dei Santi XII Apostoli, in particolare il parroco, padre Mario Peruzzo, e uno dei viceparroci, padre Fausto. "Alla Pontificia Accademia dell’Immacolata, che aveva questo compito dal 1938 - spiega padre Mario - il card. Ravasi, che presiede il Consiglio di coordinamento tra le Accademie Pontificie, ha chiesto infatti di dedicarsi maggiormente all’attività di studio e di ricerca". Tornando al programma di giovedì, alle 9.00 arriverà la processione della vicina parrocchia di Sant’Andrea delle Fratte, subito dopo sarà la volta del Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta. Seguiranno il gruppo della "Legio Mariae" di Roma, il Corpo della Gendarmeria Vaticana, la cui banda musicale eseguirà un inno alla Madonna, e ancora, spiega un comunicato, "il grande corteo di lavoratori delle aziende romane più importanti, comprese le aziende comunali e municipalizzate", con i loro cappellani. Tra le aziende ed enti, Atac, Met.Ro, Cotral, Acea, Centrale del Latte, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Fiat, Ferrovie dello Stato, Inps. Ma anche rappresentanze del ministero dei Trasporti, dell’Associazione nazionale lavoratori del Mare, con il Coro e la banda dei Vigili Urbani. Tra le associazioni e le altre realtà ecclesiali, le Acli provinciali di Roma, l’Arciconfratenita dei Siciliani, l’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in corteo dalla chiesa di Sane Andrea delle Fratte, la Fondazione Don Gnocchi. A sfilare con i fiori e a sostare davanti alla statua della Vergine saranno il Comitato femminile della Croce Rossa Italiana, gli studenti del Collegio San Giuseppe e del Pontificio Istituto de Merode, i gruppi di preghiera di Padre Pio e di Casa Sollievo della Sofferenza, Rinnovamento nello Spirito, Unitalsi. Alle 12.00, come ogni anno, l’arrivo dell’ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede, la cui sede è proprio davanti alla statua. Nel primo pomeriggio Piazza di Spagna e le vie limitrofe vedranno affluire migliaia di persone in attesa dell’arrivo del Santo Padre. Un nuovo atto di amore della città verso Maria.

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