"Abbiamo la fortuna di avere tra noi un gigante". Don Julián Carrón, il sacerdote spagnolo successore di don Luigi Giussani alla guida di Comunione e Liberazione, parla in questi termini di Papa Joseph Ratzinger. "La figura più esemplare che abbiamo davanti - spiega in un’intervista ad Avvenire - è quella di Benedetto XVI. E’ difficile trovare un’altra personalità che abbia una lucidità di giudizio sulla situazione attuale e che allo stesso tempo, senza ritirarsi in uno spiritualismo estraneo al reale, continua a sfidare tutti mostrando come la fede può dare un contributo decisivo per affrontare le sfide che abbiamo davanti". Il Papa, "come tutti i giganti - afferma però don Carrón - ha bisogno di figli. La questione è se noi ci lasciamo interpellare e illuminare dalla sua testimonianza, e così possiamo partecipare della genialità del gigante. Nella misura in cui il popolo cristiano si muove nel solco della sua testimonianza, il mondo vedrà fiorire persone capaci di partecipare alla costruzione del bene comune a partire dalla certezza che Cristo salva l’uomo". Rispondendo a una domanda del giornale della CEI, don Carròn si sofferma poi sulla crisi della politica e sottolinea che "alla politica non possiamo chiedere quello che non può dare. Da essa non ci aspettiamo la salvezza, ma che crei le condizioni per stimolare e favorire le iniziative di chi costruisce per il bene comune, di chi crea lavoro, risorse, ricchezza e ambiti in cui la società possa crescere".
Agi
Una Speranza più forte della crisi